«Il killer è papà 0.J.» Tema-choc del piccolo Simpson

«Il killer è papà 0. k» La maestra aveva detto di inventare una storia «Il killer è papà 0. k» Tema-choc del piccolo Simpson IL CASO IL BABY ACCUSATORE CNEW YORK HI viene in mente al figlio di 0. J. Simpson quando deve «inventare» un assassino? Il padre. Sembra una delle tante battute che continuano a essere coniate su questa storia e invece è proprio vera. L'ha scritta lui stesso in un componimento scolastico in cui il tema era per l'appunto «inventare una storia». La maestra lo ha mostrato ai nonni del bambino che fino a pochi giorni fa avevano in custodia il piccolo Just in e sua sorella Sidney; loro lo hanno «esibito» nel processo contro il loro ex genero in cui hanno cercato di ottenere la custodia definitiva e così della storia si sono impadroniti i «media» americani, che alla vicenda di 0. J. ex campione di football americano; poi attore di un certo successo e simbolo del nero che si fa strada nel mondo dei bianchi con tanto di moglie bellissima, Nicole; poi accusato di avere ammazzato la moglie, nel frattempo separatasi, e il suo nuovo compagno; infine assolto - continuano à dedicare enorme spazio. La storia scritta da Justin è un tema come può essere quello di un bambino di 8 anni, una vicenda non proprio lineare dove si intravedono più gli effetti della tv violenta che quelli della fantasia infantile che si mette a galoppare. C'è un assassino che tiene in ostaggio «Aaron», un suo amico, ci sono lui, Justin, e un altro suo amico, Roraez, che cercano di liberarlo. Riescono a individuare il nascondiglio ma non possono fare niente perché «l'assassino ha un coltello e gli punta alla testa una mitraglietta». Loro hanno comunque scoperto la sua identità. «L'assassino era mio padre» è il finale aggiacciamo che il piccolo assegna alla sua storia. Presentando quel componimento al tribunale che doveva decidere sulla richiesta di 0. J. Simpson di riavere con sé i due bambini, i loro nonni avevano pensato che potesse servire a convincere la Corte che - nonostante l'assoluzione - 0. J. non è «idoneo». Ma non ha funzionato. Il giudice, che era una donna, Nancy Wieben Stock, ha stabilito che i bambini «hanno con il padre un rapporto che risulta forte, positivo e salutare, sostenuto da forti legami psicologici», e ha deciso di accogliere a richiesta dell'ex campione. Sabato i due bambini sono tornati a casa, la stessa casa dove nel 1994 furono trovati i cadaveri della madre Nicole e del suo amico, la stessa casa da cui 0. J. fece la sua incredibile, spettacoare fuga in auto, con la polizia che lo inseguiva e con la gente ai bordi della strada che gli lanciava il suo incoraggiamento, e «tutto va bene», ha detto Simpson ai giornalisti che lo hanno raggiunto per telefono. Non solo va bene. Questo affidamento deciso dal tribunale dei minori darà a Simpson una mano anche nel «processo di consolazione» che lui sta affrontando. I genitori di Nicole, infatti, non potendo far nulla contro l'assoluzione ottenuta da 0. J., che non è soggetta ad appello, lo hanno accusato di avere «violato i diritti civili» della loro figlia attraverso le percosse cui prima della separazione lui l'ha sottoposta. Il presidente del tribunale ha «istruito» i giudici a non tenere conto della sentenza sull'affidamento, ma non c'è dubbio che gli avvocati di 0. J. giocheranno quella sentenza come una carta inaspettata e fortunata. Per farlo assolvere dall'accusa di assassinio, a suo tempo, il suo pagatissimo avvocato Johnny Cochran gettò la carta della razza e funzionò perfettamente. Quando si diffuse la notizia che 0. J. ce l'aveva fatta l'America si spaccò (con poche eccezioni) secondo il colore della pelle: i bianchi gridarono all'ingiustizia, i neri esultarono. Da allora, la vicenda è oggetto di amara ironia. Recentemente fra i finti spot pubblicitari che «Saturday Night Live», la celebre trasmissione della Nbc, confeziona ce n'era uno che mostrava l'avvocato Cochran in azione mentre la voce fuori campo proclamava convinta: «Se siete innocenti, chiunque può difendervi, ma se siete colpevoli nessuno come lui vi garantisce l'impunità». Ora, fra i «detrattori» di C. J., sembra esserci perfino il figlio. Franco PantaretH Il giudice: ma quella del bambino non è una prova O. J. Simpson e la sua ex moglie Nicole. assassinata nel giugno di due anni fa assieme all'amante

Persone citate: Cochran, J. Simpson, Johnny Cochran, Simpson

Luoghi citati: America, Nancy Wieben Stock