Inter è un concerto di stecche

Reggiana in vantaggio, Djorkaeff evita il peggio a una squadra senza capo né coda Reggiana in vantaggio, Djorkaeff evita il peggio a una squadra senza capo né coda nter, è un concerto di stecche Farina, espulsioni discutibili REGGIO EMILIA. E bravo mister Hodgson. Ha mandato in campo un'Inter penosa, sballottata in difesa da un solo attaccante, il colombiano Valencia peraltro ben supportato da un centrocampo foltissimo e perforante sulle fasce; un'Inter anche lenta a centrocampo dove Zanetti ed Ince si sono mossi a ritmi di tango, e con avanti uno Zamorano pasticcione e spento. Soltanto nella ripresa, il tecnico neroazzurro si è deciso a mandare in campo Ganz, il salvatore, più Angioma, che almeno ha spinto un po sulla fascia destra. Male, comunque, ha fatto anche l'arbitro novese Farina il quale ha lasciato le squadre in dieci con due decisioni perlomeno discutibili. Espulso Caini al 24' (il direttore di gara ha avuto la collaborazione decisiva del guardalinee Anselmi rimasto a bandiera alzata e dunque consultato) quando la spinta del difensore reggiano era stata preceduta da una gomitata di Zamorano che è stata invece ignorata. Sei minuti dopo ha pareggiato il conto: cartellino rosso per Branca, prima menato da Hatz (rimasto però impunito, ecco l'errore), al quale ha risposto con un tentativo di aggancio da terra. Al 90' ha espulso anche Ince, ma stavolta senza invenzioni: giusto il fallo contro il centrocampista, evidente l'ironia nell'applauso dello stesso. Nei 24 minuti giocati alla pari, grande Reggiana e Inter quasi inesistente. L'allenatore Oddo ha mandato in campo i suoi con un 45-1 che aveva in Valencia (Paganin e Festa se lo ricorderanno a lungo) il punto di riferimento per Sabau, Pedone, Parente e soprattutto Pacheco, capaci di uscire dal guscio per appoggiare il compagno. Il gol emiliano poteva arrivare già dopo 48 secondi: affondo di Pacheco a sinistra e centro basso, Valencia che anticipava tutti e deviava il pallone a fu di montante, ma fuori. E dopo sette minuti, ancora Valencia a sparare da 25 metri, obbligando Pagliuca ad un gran volo per la provvidenziale deviazione in calcio d'angolo. Il fìtto centrocampo reggiano, intanto, prendeva in pugno la partita, e la situazione proseguiva anche con le squadre in dieci uomini pari. Dopo l'espulsione di Caini, volavano arance, limoni e qualche bottiglietta di plastica, petardi, addosso a Pagliuca, il quale si allontanava dalla zona a rìschio. Si spiegava con l'arbitro e riceveva un cartellino giallo per abbandono del posto di lavoro in orario di servizio. La gara ? stata interrotta per tre minuti, poi il gioco è ripreso regolarmente. Infine al 42' del primo tempo Valencia liberava Sabau per il cross, sul pallone a mezz'aria, nell'agrumeto dell'area, volava Pacheco per colpire di sinistro e battere Pagliuca. In avvio di ripresa la Reggiana pagava gli sforzi compiuti e, non tanto paradossalmente, il raffreddamento dei muscoli. A tenerli vivi, spes.so, l'intervallo non vi riesce e il caldo dello spogliatoio non basta. E l'Inter dopo dieci minuti aveva Ganz in più, finalmente un attaccante di movimento che a gesti indicava ai compagni la direzione del lancio. Peccato, che mancasse Fresi, il migliore del primo tempo. Era stato chiamato fuori da Hodgson proprio per far posto a Ganz... Il quale subito scuoteva la rete esterna con una bordata in corsa per proporre il pareggio al 20': suo il fendente da sinistra, pallone deviato da un difensore ma verso Djorkaeff (il migliore dell'Inter) la cui botta bassa infilava il pallone fra le gambe di Ballotta. E al 30' era Ganz a sfiorare la vittoria con un diagonale di poco a lato oltre il secondo palo. Ma all'Inter, ricordando le paure dei primi 45 minuti, bastava così. Oddo chiamava fuori l'esausto Pacheco (il sostituto Simutenkov dava comunque altri brividi ai neroazzurrì) e ancora altri a turno. In extremis, in campo il giovane Mozzini con il papà, l'ex granata, emozionatissimo in tribuna. L'Inter finiva in 9 per la citata espulsione di Ince, e all'ultimo dei cinque minuti di recupero Paganin migliorava il 4 in pagella con un salvataggio acrobatico su Hatz il quale, a un metro dalla porta, stava siglando su corner di Grossi quella che sarebbe stata la prima vittoria della Reggiana in campionato. Tutto rimandato al '97. Bruno Perucca 1 regg1ana -4 5 d §g| iwier (4.4-2) BALLOTTA 6 PAQUUCA 6 HATZ 6.S BERQOMI 6 BEIORSDORFER 6 PAGAN IN M 5 CAINI S FFSTA 5.5 SABAU 6.5 PISTONE 5.5 (12' St. DE NAPOLI) 6 (1' S.t. ANGLOMA) 6 PEDONE 6 ZANETTI 5.5 MAZZOLA 6.5 INCE 5 PARENTE 6 FRESI 6.5 QROSSI 6.5 (10' s.t. GANZ) 7 PACHECO 6.5 DJORKAEFF 7 (28,s.t.SIMUTENKOV) 6.5 (48' s.t. BERTI) s.v. VALENCIA 7 ZAMORANO 5 (42's.t MOZZINI) s.v. BRANCA 4.5 AILODDO 6.5 All.: HODGSON 5 Arbitro: FARINA 4.5 Reti: p.t.l 42' Pacheco. s.t.:20' Djorkaeff. Ammoniti: Hatz, Pagliuca. Espulsi: p.t.: 24' Caini. 30' Branca, s.t.: 45' Ince. Spettatori: paganti 5 013. incasso 278 630.000. abbonati 8.973, quota abbonati 290 309.946. Djorkaeff (a fianco) contrastato da Hatz: il francese ha segnato una rete importante per Hodgson e invita la squadra a «vincere tutte le partite che restano per non farsi staccare di più dalla Juve»; Oddo (sotto) è soddisfatto della prova dei suoi: «Però dobbiamo migliorare in alcuni particolari»

Luoghi citati: Reggio Emilia, Valencia