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SCI, PER L'AZZURRO UN ECCELLENTE TERZO POSTO IN ALTA BADIA SCI, PER L'AZZURRO UN ECCELLENTE TERZO POSTO IN ALTA BADIA Nana, un gigante de podio E l'Italia cresce dietro al mito Tomba ALTA BADIA. La sorpresa, ammesso che lo sia, si chiama Matteo Nana. Ieri Matteo, 22 anni, si è guadagnato il primo podio della sua vita arrivando 3° nel S- ante dell'Alta Badia, sulla pista dove Alberto Tom. secondo 10 anni fa dietro Pramotton, spiccò il volo verso la gloria. Qualcuno, con un po' di audacia, Earia già di eredità e di testimoni. La gente ha fretta e a bisogno di eroi, specie adesso che il Grande Bolognese, compiuti i trentanni, sta scegliendo con cura obiettivi e traguardi preparandosi, il più tardi possibile, a uscire di scena. Dopo i fasti di Madonna di Campiglio, dove Tomba è ritornato alle gare riaccendendo gli antichi entusiasmi, il Circo ha ripreso il suo cammino senza la presenza di Alberto. Ci sono state due discese in Val Gardena, dove Tomba non avrebbe comunque gareggiato, e il gigante sulla Gran Risa, che Alberto ha vinto 4 volte e che ieri non ha disputato per una scelta tecnica, perché in ritardo di prepa- razione specifica dopo l'infortunio di ottobre. Ma invece di spegnersi di nuovo, orfano del suo primattoni, lo sci italiano ha finalmente acceso la scintilla che tutti i tifosi attendevano. Kristian Ghedina, temerario virtuoso della discesa, è arrivato 3° venerdì e 1° sabato, proprio sotto gli occhi di Tomba spettatore. E ieri Matteo Nana, grande promessa dello slalom, ha ottenuto una sorta di consacrazione proprio stilla pista tanto amata da Alberto. Siamo del l'opinione, fondata sui fatti, che nessuno, per chissà quanto tempo, riuscirà a colmare il vuoto che Tomba lascerà nello sci azzurro, quando deciderà di appendere gli scarponi. Troppo grande è il personaggio, talora persino soffocante e ingombrante. Ma Ghedina e Nana, e domani qualcun altro, speriamo, hanno dimostrato con le loro nobili imprese che il vuoto non significa il nulla. Cario Coscia