Cinque bambini uccisi da un ordigno Strage in Cecenia

Per l'ex generale è troppo ammalato. Bomba nella via dove abita il Presidente STRAGE IN CECENIA Cinque bambini uccisi da un ordigno MOSCA. Cinque ragazzini di età compresa tra i 10 e i 12 anni sono rimasti uccisi ieri mattina a pochi chilometri da Grozny da una mina occultata - e probabilmente controllata a distanza - in una strada nei pressi di Khankalà dove si trova il quartier generale delle forze russe. Lo ha detto il vice premier ceceno Movladi Udugov sollevando 11 dubbio che l'ordigno sia stato azionato per uccidere intenzionalmente i ragazzini che giocavano nei pressi delle loro case in un villaggio a poca distanza dall'aeroporto di Khankalà. In ogni caso - ha concluso Udugov - è ancora prematuro trarre conclusioni sulla nuova strage, la terza nel gi- ro di una settimana, che, a cinque settimane dalle elezioni locali dal cui esito viene a dipendere il E«recesso di pace in Cecenia, fa enormemente saire la tensione politica. Per quanto riguarda l'uccisione martedì scorso di sei delegati della Croce rossa internazionale nell'ospedale di No vie Ataghi, gli inquirenti hanno accertato che la strage è stata compiuta da sei-sette individui con il volto mascherato che sono penetrati nell'edificio con il preciso obiettivo di uccidere gli stranieri. Gli assalitori non hanno rubato nulla e hanno solo malmenato un dipendente ceceno che si trovava presso il locale della strage. [Ansa]

Persone citate: Movladi Udugov, Udugov

Luoghi citati: Cecenia, Grozny, Mosca