Lebed Eltsin deve dimettersi

8 Per l'ex generale è troppo ammalato. Bomba nella via dove abita il Presidente lebed; Eltsin deve dimettersi «Non riesce a governare» MOSCA NOSTRO SERVIZIO Alla vigilia del ritorno di Boris Eltsin al Cremlino il suo principale avversario, Alexandr Lebed, è partito all'attacco contro il presidente resuscitato. «Si deve dimettere», è stato il verdetto senza appello del generale caduto in disgrazia, pronunciato ieri in diretta alla radio «Eco di Mosca». I portavoci della presidenza e i media ufficiali hanno in questi giorni presentato il rientro di Elisin al lavoro dopo più di cinque mesi di assenza, un'operazione per l'innesto di cinque bypass al cuore e una convalescenza durata più del previsto, come l'inizio di una nuova stagione politica piena di promesse. Ma Lebed ha deciso di rovinare la festa al suo ex capo: «Non è in grado di governare il Paese», ha detto, «è giunto per lui il momento di rinunciare alle sue funzioni e di ritirarsi a riposo». II motivo dell'attacco del generale - un'offensiva senza precedenti per violenza contro 1 uomo che fino a pochi mesi prima lui aveva definito «il futuro della Russia» - è la sua convinzione che le condizioni di salute di Eltsin non siano affatto migliorate dopo l'operazione al cuore subita quasi due mesi fa. «E' un uomo molto malato», ha spiegato, «e tutte le informazioni ufficiali secondo le quali si sarebbe pienamente ripreso sono solo chiacchiere». Lebed ha poi criticato il sistema della gestione del potere creatosi nell'assenza di Eltsin: «Quando un uomo è malato è inevitabile che il Paese venga governato da un reggente». Un'allusione fin troppo chiara ad Aliatoli) Chubais, l'onnipotente capo dell'amministrazione presidenziale, diventato nei mesi del ricovero di Eltsin praticamente un presidente ombra. L'ex segretario del Consiglio di sicurezza russo l'ha più volte esplicitamente accusato di essere stato l'artefice - insieme alla figlia del presidente Tatiana del suo licenziamento di due mesi fa. L'entourage di Eltsin ha subito smentito le rivelazioni di Lebed, ripetendo che i medici del presidente, il luminare americano Michael DeBakey in testa, avevano «garantito» all'illustre paziente dieci anni di vita attiva. Ma i dubbi del generale hanno trovato un'eco tra l'opposizione. Il vice- (>residente della Duma, uno dei eader del fronte nazional-comunista Serghej Baburin, è d'accordo: «Non ho nessuna prova che Eltsin . ia capace di svolgere le sue funzioni». Un sospetto che certo non è destato né dalla sparizione quasi totale di Eltsin dalla circolazione durante la sua convalescenza, né dall'apparizione televisiva di Eltsin di venerdì scorso, nella quale ha promesso ai russi un presiden¬ te «attivo ed energico» con una voce monotona e una faccia pallida e immobile. Il ritorno di zar Boris al suo nuovo enorme e lussuoso ufficio al Cremlino doveva mettere a tacere tutte le voci, ma invece per ora le ha fatte rinascere. Comunque è evidente che Lebed - in testa nella classifica di popolarità in Russia secondo tutti i sondaggi - abbia già scelto la parte nella quale farà il suo rientro in politica: l'oppositore principale di Eltsin. Aggiungerà così alla sua immensa popolarità, alla sua fama dell'uomo che ha portato la pace in Cecenia, del «duro» e del «giusto», anche la reputazione di nemico del Cremlino corrotto. Due giorni fa aveva già affermato che il presidente russo era ritornato al suo vecchio vizio di alzare il gomito e che la vodka avrebbe in breve annullato tutti gli effetti positivi del bypass. Questa settimana il carismatico generale farà la sua prima grande uscita dopo il licenziamento, intervenendo al congresso del suo movimento «Onore e patria» che ha intenzione di trasformare in partito. E nei giorni scorsi ha girato mezza Russia per appoggiare i suoi candidati alle elezioni locali. Ma il suo obiettivo maggiore rimangono le elezioni presidenziali che, a sentirlo, si terranno molto prima del termine previsto del 2000. Per il momento Lebed è il favorito. Intanto, a Mosca, un'automobile riempita di esplosivo è saltata in aria ieri pomeriggio, nella strada dove si trova la casa di Eltsin: l'uomo al volante della vettura è rimasto ucciso, ed un pedone di passaggio ferito. Secondo la polizia, due persone all'interno dell'automobile stavano maneggiando l'esplosivo, che sarebbe saltato accidentalmente. Era già noto che a quell'ora Eltsin non si sarebbe ancora trovato nella casa, poiché era previsto per la serata il suo rientro a Mosca dal casino di caccia dove stava trascorrendo l'ultima parte della convalescenza. Anna Za«esova IH I L'ex generale Alcksander Lebed rientra in politica

Luoghi citati: Aliatoli, Cecenia, Mosca, Russia