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FIORONI SUL FILO DEL TEMPO FIORONI SUL FILO DEL TEMPO Giosetta: un viaggio a ritroso verso i ricordi dell'infanzia ra, un'autentica poesia dell'immagine urbana è nel dipintocollage di Mario Sironi, «Periferia con camion»: una poesia che egli ha saputo cogliere tra i primissimi nella cultura moderna ed esprimere con forza angosciata. Dopo il Cassinari, è a mio parere il dipinto di maggior qualità in questa mostra. Alcune sculture in bronzo lucidato di Mastroianni completano la rassegna di Maestri italiani del nostro secolo: sono opere plastiche di grande e piacevole decorati vita. Beppi Zancan Rassegna autori del '900 Galleria Biasutti, via Juvarra 18 Orario 10,30-12,30 e 15,30-19,30 Chiuso lunedì. Fino al 24 dicembre chi tratti, flash sulla realtà, pian piano questi ricordi si riempiono, si intrecciano, si cancellano tra loro. Negli Anni Sessanta e Settanta Giosetta Fioroni lavora con semplici immagini fotografiche, ritagli di giornale, persone e luoghi, che compaiono, coperti da uno strato d'argento o colori industriali, su grandi sfondi bianchi: «Il soggetto lo cercavo sempre fuori da me, nella storia dell'arte come nell'immagine televisiva». Nel tempo le tele si sono riempite diventando un contorto accumulo di memorie, un miscuglio di colori, una sovrabbondanza di simboli: cuori, fiori, scritte e piccole case sospese nello spazio. «E' un lungo percorso nelle mie memorie. I teatrini nascono da ricordi dell'infanzia. Per Natale, per il mio compleanno, mia madre organizzava dei piccoli spettacoli; cuciva e modellava dei burattini, dipingeva le scenografie. Questi spettacoli erano pieni di colori e di tutte le cose del mondo: la paura, la speranza, la gioia». A questi ricordi si è aggiunta poi, l'esperienza di vivere, per qualche anno, nella campagna veneta: «In quel periodo ho cominciato a studiare le leggende degli spiriti silvani, le antiche favole popolari, ho visto alcuni manufatti, strani reperti fatti a mano dai contadini. In quegli oggetti c'era tutto il fascino per i primi elementi universali che si trovano nella fiaba: la paura, la notte e il bosco». Lisa Parola Giosetta Fioroni Galleria Eva Menzio, via Cavour 41 Orario 16/19,30, chiuso dom. e lun. e dal 23 al 6 gennaio. Fino al 30 gen.