KOLL Se basta un niente

KOLL KOLL Se basta un niente... ALLE volte basta un niente: per equivocare, confondere ricordi e vicende, valutare il proprio passato in un senso o in un altro. E' quanto accade ad una coppia ormai consolidata: lei è una donna del Nord, di carattere volitivo e sicuro, lui un meridionale che accetta, per amore, di trasferirsi in Settentrione e di modificare le sue abitudini. Le dinamiche che governavano la coppia, ad un certo punto, s'inceppano: accade quando i due si guardano alle spalle, rielaborando la loro passata esperienza. Una storia d'amore, di ricordi, ma anche di distanza, diversità, contrapposizione, quella che sarà rappresentata all'Alfieri dal 28 dicembre al 6 gennaio (inizio spettacoli alle 20,45; il 29 dicembre e il 6 gennaio alle 15,30; il 31 gennaio alle 20,30, panettone, spumante e brindisi con gli attori; l'I gennaio alle 17 e il 5 alle 15,30 e 20,45, biglietti a 37-45 mila lire, la sera del 21 90-80mila). «Alle volte basta un niente» è appunto il titolo della pièce, firmata da Enrico Vaime e Gianfranco Jannuzzo. Jannuzzo - insieme con la bella Claudia Koll,. scoperta di Tinto Brass passata dal cinema al palcoscenico di Sanremo ma ritornata con gioia al primo amore, il tea¬ tro - è anche protagonista dello spettacolo (le scene sono di Umberto Bertacca, i costumi di Silvia Morucci, le musiche di Jacopo Fiastri). Koll e Jannuzzo sono i coniugi che si fronteggiano sull'orizzonte esclusivo del ricordo. Il loro interlocutore ideale è il pubblico in sala, che dovrà scegliere nel¬ l'intricato, «pirandelliano» gioco di parvenze ed opposte verità, la versione da accreditare. La ricostruzione della vita a due prende, infatti, pieghe inattese. Sul filo della memoria e della nostalgia, riaffiora il passato: ma se lui ricorda un episodio, lei lo rievoca in maniera contraria. Forse il passato rende ambigua

Persone citate: Claudia Koll, Enrico Vaime, Gianfranco Jannuzzo, Jacopo Fiastri, Jannuzzo, Koll, Silvia Morucci, Tinto Brass, Umberto Bertacca

Luoghi citati: Sanremo