Eltsin: russi, torno al Cremlino di Anna Zafesova
Lebed rilancia le voci che parlano di un nuovo malore: ha ripreso a br:e Lebed rilancia le voci che parlano di un nuovo malore: ha ripreso a br:e Eltsin: rusSk, torno al Cremlino Lunedì al lavoro dopo quattro mesi Pallido e stanco dà Vannuncio in tv MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dopo più di quattro mesi Boris Eltsin torna al Cremlino. Da lunedì prossimo il presidente russo rimetterà piede nel suo ufficio, dal quale mancava da agosto. Reduce da cinque bypass sul cuore, zar Boris ora dovrà affrontare una battaglia forse non meno dura di quella per la sua vita: gli toccherà colmare uno spaventoso vuoto di potere che la sua malattia ha generato. . La notizia è stata data ieri dallo stesso presidente, intervistato dalla tv russa. Per una coincidenza forse casuale Eltsin ha parlato ai russi dallo stesso salotto della sua dacia di Zavidovo, a 100 chilometri dalla capitale, dove a settembre, visibilmente sofferente e depresso, aveva annunciato che si sarebbe sottoposto a un'operazione al cuore. La differenza tra il prima e il dopo non è sembrata sconvolgente. Nonostante Eltsin abbia dichiarato di essersi completamente rimesso, appariva pallido, dimagrito e stanco. Durante l'intervista non ha mai staccato gli occhi dallo schermo su cui scorreva il testo delle risposte, esattamente come negli ultimi giorni della campagna elettorale, sull'orlo dell'infarto. Era un Eltsin senza grinta quello di ieri, nonostante abbia scandito come il motto della sua nuova presidenza «coraggio», «energia», «lavoro». Il presidente ha promesso che fin dai primi giorni del suo rientro si occuperà dei problemi sociali, della soluzione dello scottante problema del pagamento dei salari arretrati, e della raccolta delle tasse. Secondo punto nell'agenda, la riforma militare e, infine, la Cecenia. Ma la vera scommessa della nuova vita che Eltsin inizierà da lunedì è riprendere in mano le leve del potere, un potere che du- «Mi ocsubito arreesee Ce uperò di salari rati cito enia» rante il suo lungo ricovero è stato oggetto di lotte e intrighi tra gli uomini del presidente. Zar Boris ha annunciato che chiederà il conto a tutti i suoi subordinati e ha ammonito minaccioso i dirigenti che «si sono rilassati eccessivamente» a causa della sua assenza. In attesa del ritorno del presidente Mosca si è divisa in quelli che pensano che, fedele al suo vecchio stile, cercherà subito di dimostrare chi comanda al Cremlino, e coloro che affermano che, dopo essere stato ih pericolo di vita, Eltsin ha acquisito un approccio più filosofico verso la vita e si accontenterà di regnare senza governare. E qui le condizioni fisiche del leader russo avranno un peso determinante. Nelle ultùne settimane infatti lo stato di salute del presidente è ritornato ad essere avvolto dal mistero. Ha smesso di apparire, anche per pochi secondi, in te-, levisione, di parlare per radio, di incontrare perfino i suoi più stretti collaboratori. E i portavoci del Cremlino, che avevano alla fine di novembre annunciato trionfalmente che Eltsin stava recuperando «prodigiosamente» e che sarebbe ritornato a lavorare a pieno ritmo già ai primi di dicembre, in seguito hanno smorzato i toni e spostato la data del previsto ritorno sempre più in là. E a rovinare la festa per i! ritorno del «nuovo» Eltsin ci ha pensato l'uomo che è diventato il suo più pericoloso rivale: Alexandr Lebed. In un'intervista rilasciata ieri alla rete tedesca Zdfì\ generale in disgrazia ha accusato il suo ex capo di aver ricominciato ad alzare il gomito. «I medici gliel'hanno proibito», ha rivelato, «ma lui beve di nuovo. Il suo dramma personale si sta trasformando in una tragedia per il Paese». Anna Zafesova «Mi occuperò subito di salari arretrati esercito e Cecenia» Il presidente russo Eltsin come è apparso ieri in televisione al suo rientro al Cremlino dopo i by-pass e la convalescenza
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