Il pds vuole «fondere» tutta la Stet in Telecom

Il pds vuole «fondere» tutta la Stet in Telecom tlc Veltroni: «E' un'ipotesi che stiamo esaminando» Il pds vuole «fondere» tutta la Stet in Telecom ROMA. Il pds insiste e passa all'attacco: Stet deve essere fusa in Telecom, Rgs non deve essere scorporata da Finsiel, Tim deve far parte del gruppo, così come Italtel non può, semplicemente, essere ceduta al 100% a Siemens. «Sarebbe uno strano giro vizioso se Tim venisse ceduta a parte come qualcuno vorrebbe decidendo a tavolino operazioni di vera e propria politica industriale» ha sottolineato il responsabile per le politiche industriali del pds, Andrea Margheri aprendo i lavori della riunione. L'ipotesi di fondere la Stet in Telecom, che sarebbe emersa da una riunione a cui hanno partecipato i massimi dirigenti del pds è stata così commentata dal vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni: «E' una delle ipotesi che stiamo esaminando per favorire le privatizzazioni». Dalla riunione è emerso un pds profondamente preoccupato dall'incertezza, come dice Margheri, che blocca le imprese italiane nelle loro scelte strategiche e di investimento, ne limita la competitività e impedisce la trasparenza del mercato e l'avvio di una politica industriale, ma anche di accordi internazionali che, favorendo l'integrazione verticale delle aziende, creino dei gruppi in grado di competere sui mercati internazionali. Da qui la sollecitazione di una rapida liberalizzazione del settore, di un'authority, «anche a costo di ricorrere allo stralcio». Il vice presidente del Consiglio Walter Veltroni

Persone citate: Andrea Margheri, Margheri, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Finsiel, Roma, Tim