Ranieri e Alberto aprono oggi le celebrazioni per i 700 anni del Principato I Grimaldi alla conquista di Roma

HH Ranieri e Alberto aprono oggi le celebrazioni per i 700 2 ani del Principato Ranieri e Alberto aprono oggi le celebrazioni per i 700 2 ani del Principato I Grimaldi alla conquista di Roma Due giorni nella capitale UNA FESTA IN TRASFERTA HH AROMA LBERTO Alessandro Luigi Pietro principe ereditario di Monaco, marchese di Baux, nato il marzo 1958, padrino e madrina di battesimo il principe Luigi di Polignac e Sua Maestà la defunta regina Vittoria Eugenia di Spagna, arriva questa mattina a Fiumicino con un aereo privato, insieme con il suo papà, Ranieri III. Nessuna delle due irrequiete principessine, Stéphanie e Caroline, è con loro. Perché impegnate in altre faccende? Per non attirare su di sé ogni flash e trasformare così l'evento romano in un ennesimo capitolo dell'interminabile soap opera che da anni si tesse intorno alla loro vita, con scandali, amori, lutti, sconsideratezze, sfortuna, gaffes? «Non vengono perché non vengono» taglia corto l'addetto stampa del casato, con la durezza che si addice al momento, a «un piccolo grande Stato come questo» secondo le parole dell'ambasciatore in Italia, René Novella. Il momento è solenne. Siamo alla vigilia dei settecento anni del Principato. Per tutto l'anno prossimo nella cittadina rivierasca ci saranno cerimonie, spettacoli, premiazioni, gare, premi. Esattamente nella notte dell'8 gennaio 1297, infatti, s'iniziò l'«epopea dei Grimaldi» come scrivono i loro cantori odierni. Il genovese Francesco Grimaldi, detto «Malizia», travestì i suoi uomini da frati e, col pretesto di cercare rifugio per la notte, bussò al portone della piazzaforte di Monaco, uccise le sentinelle, quindi prese possesso del luogo: un esordio assai poco onorevole, ma di cui non resta vergogna, tanto che due frati armati campeggiano ancora oggi nello stemma della casata. La dinastia celebra la sua storia e incomincia da Roma, dove oggi s'inaugura una mostra che espone, nei restaurati locali del Museo del Risorgimento, chiuso da 16 anni, un'ampia carrellata di oggetti, documenti, monete, affreschi, ritratti, suddivisi in 15 sezioni, oltre a presenze difficilmente collocabili, come l'abito da sposa che Grace Kelly indossò il giorno del matrimonio nel 1956, inaugurando la sua nuova vita di sovrana e aiutando il marito a rilanciare nel mondo l'immagine del Principato come paradiso di vacanze e gioco e assenza di tasse. «Quello che si vuole evocare è un quadro d'insieme - dice Mario D'Onofrio, professore dell'Università di Roma e curatore della mostra -. Con testimonianze che Sua Altezza Reale Ranieri 111 ha generosamente prestato, acconsentendo che per la prima volta esse uscissero dal suo Palazzo». La reverenza nei confronti di Ranieri e del principe ereditario è profonda. Si vuole cancellare, o almeno far passare in ultima fila, «l'immagine rosa del Principato» come ammette D'Onofrio. Sarà per questo che il programma dei due giorni romani del padre e del figlio non brilla per colpi d'ala. Una sola serata di mondanità: il gran Gala, per 500 persone, offerto questa sera dalle sorelle Fendi nel palazzo Doria Pamphili, con picchetti d'onore, biglietti d'invito ricercatissimi e sontuosi, la corsa affannosa per non essere escluso dal banchetto, l'aristocrazia romana che si annuncia al completo, i soliti presenzialisti tipo Vittorio Sgarbi, figure anomale come i Fanfani, uno stuolo di gente di spettacolo, la coppia Rutelli naturalmente, e una rappresentanza eterogenea di politici come il ministro Fantozzi e l'ex ministro Fisichella. Ma il clou della serata dovrebbe essere Claudia Schiffer, presunta ex fidanzata del principe Alberto: arriverà direttamente da Monaco, apparirà in pelle e oro, un abito Fendi attillatissimo e ultrasexy, siederà al tavolo reale, che ha 36 posti. Vicino allo scapolo principesco e quasi quarantenne? Non si sa ancora. E' una delle notizie che vengono centellinate ad arte. Ogni ora del soggiorno romano dei Grimaldi si annuncia seriosa. Arrivo. Un salto in ambasciata. Alle 13 ingresso in via Condotti, con i due commercianti Battistoni e Bulgari che li accolgono e al Caffè Greco gli consegnano la chiave d'oro della strada. Rapida colazione nell'antico caffè. Banda musicale in piazza di Spagna. Inaugurazione della mostra, a fianco del presidente Scalfaro. Soirée nel palazzo Doria. Fine della prima giornata. Domani: colazione in ambasciata con invito a una piccola folla di imprenditori, presente Lamberto Dini. In serata, concerto di Natale del Papa nella Sala Nervi in Vaticano. Sabato mattina, rientro a casa. Liliana Madeo In mostra documenti dipinti e l'abito da sposa di Grace Kelly: Caroline e Stéphanie sono rimaste a Montecarlo Una festa con 500 ospiti Poi gli incontri con Scalfaro e Dini e in Vaticano | Gruppo di famiglia per i Grimaldi. A destra, la principessa Caroline [FOTO KARL LAGERFELD]

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