«Il grande inciucio non passerà» di Fabio Martini

«Il grande inciucio non passerà» «Il grande inciucio non passerà» Segni: no allo scambio tra tv e bicamerale gato che lui crede alla Bicamerale, ma non farà mai un governo di grandi intese. Chi pensa alla Bicamerale come antipasto al governissimo sogna una chimera». E al suo ex amico Prodi ha parlato del fascino della Costituente? «No». E perché mai? «Per rispetto non vado a parlare con il presidente del Consiglio, ma lui dovrebbe porsi seriamente un problema e non lo fa...». Quale problema? «Che è una grande balla quella per cui i governi non promuovono una revisione costituzionale. De Gaulle la fece da capo del governo. C'è di più...». Cioè? «La Costituente potrebbe metter Prodi al riparo da tante insidie». Prodi parlò alla famosa convention del Patto del Palaeur: che le pare come premier? «Sta seguendo un percorso inverso da quello di Mitterrand che vinse le elezioni con Marchais e dopo un anno di follie, portò la Francia al franco più sondo mai avuto e con una conversione al centro, portò il psf a vincere le successive elezioni con la maggioranza assoluta». Con D'Alema ha parlato? «Sì, ho parlato con D'Alema. Lui - che pure propose la Costituente - ora pensa a non guastare i rapporti nella sua coalizione e a rimettere in gioco i risultati del 21 aprile. Lo capisco, ma questi non sono gli interessi del Paese. Semmai...». Semmai? «D'Alema ha detto una cosa grave: "Le firme per la Costituente sono un atto di delegittimazione". Delegittimazione di chi? Forse di qualche dirigente di partito. Come fa un politico responsabile a definire una raccolta di firme un atto di delegittimazione?». Ma la Costituente non richiede tempi biblici? «Questo non è vero. Tutto dipende dalla volontà: se a gennaio si vota per la Costituente, ad aprile si fa la seconda votazione a quel punto già da giugno o da ottobre, potremmo eleggere l'Assemblea. Un anno di lavoro e a fine 1998 avremmo il testo della nuova Co¬ stituzione». Cosa la rende così ottimista? «Ricordo quel che mi disse una volta Sergio Romano: l'idea della Costituente è bella, ma finora è stata sostenuta da vari personaggi in momenti diversi. Stavolta le energie sono fuse in un unico movimento organizzato. Con un appoggio che va da An fino ai socialisti. Il fronte si allarga». Obiettivo? «Per legge bastano 50.000 firme, ma l'obiettivo politico è un al tro...». Un milione di firme? «E' presto: siamo solo al terzo giorno...». Fabio Martini LETTERA DI CECCHI CORI

Persone citate: D'alema, De Gaulle, Marchais, Mitterrand, Prodi, Sergio Romano

Luoghi citati: Francia