Tutti a lezione da «Zar Boris»

Tulli a lezione da «Zar Boris» Grande spettacolo al Bit per l'esibizione in simultanea del maestro di scacchi Tulli a lezione da «Zar Boris» Solo Brosio (col trucco) pareggia con Spasskij Venti scacchiere sui tavoli disposti in cerchio è altrettanti' avversari. Al centro lui, Boris Spasskij, ex campione del mondo, che ha.tenuto testa, mossa dopo mossa, ai suoi venti avversari di fronte alle telecamere di «Quelli che il calcio». Si è conclusa così, ieri pomeriggio, la settimana scacchistica internazionale ospitata nel palazzo del Bit, in corso Unità d'Italia: libri, film, tornei e conferenze' sul gioco degli scacchi. Ma anche dama, backgammon, giochi di carte e da tavolo. Tra gli sfidanti che ieri hanno cercato di battere il campione Spasskij anche Paolo Brosio, l'inviato del programma tivù di Fazio che ieri ha portato una ventata di buon umore tra tanta concentrazione su regine, cavalli e alfieri. Per la cronaca, Brosio è riuscito a concludere in pareggio la sua partita. Confessando poi, davanti alle telecamere, di essersi avvalso di consigli e appunti portati da casa. Nel torneo Magistrale, con 7 punti si è imposto il tedesco Thomas Luther, 27 anni, studente in legge. Alle sue spalle, con 6,5 punti, Michele Godena, 29 anni, di Treviso, il secondo Gran Maestro degli scacchi italiani dopo Sergio Mariotti. Gli altri risultati dei tornei disputati hanno premiato anche i torinesi, come nella categoria Under 16, dove il miglior punteggio per le scuole elementari è andato ad Andrea Morra, chierese di 8 anni; tra i giovani delle medie, il vincitore è stato Andrea Bailarini, 13 anni, di Bollengo; per le medie superiori, il primo posto è invece andato al torinese Stefano Brocchi, 15 anni. Risultati più che soddisfacenti anche nella prima categoria Nazionale, dove il primo e il terzo posto sono stati conquistati ancora da due torinesi, rispettivamente Giuseppe Magnifico e Alberto Pulito. Secondo piazzamento per Gabriele Beccaris, di Asti. Un'ultima appendice della rassegna, è quella in programma ancora oggi al cinema Massimo, con la proiezione del film dell'indiano Satyajit Ray «I giocatori di scacchi». Boris Spasskij

Luoghi citati: Asti, Bollengo, Italia, Treviso