Parolaio

Parolaio Parolaio BLOB DI PRONTO INTERVENTO. Scrive Enrico Ghezzi su Smemoranda sofferte considerazioni a proposito del «dolore come un'ombra, dopo un dente tolto dal dentista». Metafora azzardata e colorita? No, crudo e realistico quadretto odontoiatrico: «Scrivo sotto anestesia. Da poche ore il dente che avevo smantellato per mesi a colpi di lingua è stato estratto. Al suo posto un'ombra spenta nel buio della bocca e della gola». Con finale filosofico: «H mondo è una dentiera (virtuale)». E sociologico: «Dentisti come dentieri, dentisti del tempo che passa, o pompieri dei denti e del dolore». E politologico: «Dondolio dentro il regime». Approccio interdisciplina- Enrico Ghezzi re. GERMANIA, ANNO ZERO. Si fa fotografare mentre stringe la mano a Kohl; chiama il suo partito Cdu, come la de teutonica; in ogni momento fa mostra della sua consuetudine con l'establishment tedesco. Rocco Buttiglione ama essere rappresentato come l'ambasciatore della Germania in Italia. Ma non dev'essere stata per lui una lettura divertente l'epistola apparsa su Repubblica dove il signor Manfred G. Korler, «direttore dell'ufficio stampa della Deutsche Bundesbank», scrive a proposito di millantate «annotazioni che si trovano in possesso del signor Rocco Buttiglione e dalle quali risulterebbe che il presidente della Bundesbank, dottor Tietmeyer, non vuole avere l'Italia nell'unione monetaria»: «Tengo a ricordare che il dottor Tietmeyer e il signor Buttiglione si sono incontrati una sola volta. Era due armi fa, nel quadro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali a Roma». Una sola volta. Due anni fa. HIC SUNT LEONES. Una catena ininterrotta, una maledetta sequenza di svarioni è quella scoperta da Rosso Malpelo che su Aweni- Rocco Buttigliore prende in esame alcuni commenti relativi al Deprima re publica recentemente pubblicato da Giulio Andreotti. Svarione quello dello stesso Andreotti che riporta il motto cimiteriale «quel che voi siete noi fummo, quel che sarete noi siamo» mentre quello autentico, scritto a Roma sul portale del Verano, recita così: «Quello che siete fummo, quello che siamo sarete». Svarione di Se¬ e bastiano Messina che su Repubblica riporta il motto dei gesuiti in questo modo singolare: «Perinde ac cadavere», con una e di troppo. Svarione quello di Roberto Scafuri che sul Giornale scrive: «Hoc satis» anziché «De hoc satis». Si prega di astenersi dalle citazioni. OXFORD. Su Liberazione, il quotidiano di Rifondazione comunista, si denuncia con una certa veemenza il «forte elemento di debolezza delle argomentazioni di Jinsborg», denuncia richiamata nel titolo in cui si mette in evidenza «l'intervento problematico di Jinsborg» e articolata nella ricostruzione di com «Paul Jinsborg di Oxford si è soffermato su due aspetti del caso italiano». Problematicamente, e senza un «forte elemento di debolezza» (che pure sarebbe stato con ogni probabilità diverso da un eventuale «debole elemento di forza»), sarebbe il caso di soffermarsi anche sul fat : to che il ripetutamente citato Jinsborg si chiama in realtà Ginsborg. Paul Ginsborg. COGITO. Dunque, lo scrittore Sebastiano Vassalli è stato smascherato. Sul Corriere della Sera aveva scritto che non vedeva la ragione di appassionarsi per una lingua, quella latina, che a suo parere non è così bella come si sostiene e per di più suona come un idioma «gutturale e cacofonico». Troppo semplice. Ci deve essere qualcosa sotto e dietro e sopra e in giù e in su. Questo qualcosa è finalmente emerso sulle colonne di Avvenire dove con sommo coraggio Tedi-, tore Alberto Castelvecchi svela i veri motivi che hanno indotto Vassalli a pronunciarsi contro il latino: «Si tratta di un'operazione di potere bella e buona». Sì, di potere. Bello e buono. Chiaro, no? REUCCIO. Fabio Mussi, capogruppo del pds alla Camera, ha un'equilibrata considerazione di se stesso, come si evince dalla sua seguente dichiarazione riportata da La Stampa: «Io farò come re Baldovino che abdicò ventiquattr'ore per non firmare la legge sull'aborto. Cioè abdicherò a me stesso per ventiquattr'ore quando si voterà la legge sulla tv». Abdicazione e liberazione. Pierluigi Battista sta | Enrico Ghezzi Rocco Buttiglione

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