La Stampa - Consultazione Archivio

Brutto colpo per Airbus Brutto colpo per Airbus L'annuncio sorprende il consorzio BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La fusione fra Boeing e McDonnell-Douglas coglie di sorpresa il consorzio europeo Airbus fondato nel 1971 e diventato il numero due dell'aviazione mondiale, con il 37 per cento del mercato - che a tarda sera non aveva ancora rilasciato dichiarazioni ma annunciava di «stare studiando il caso». Di certo, per il costruttore europeo il supercolosso americano rappresenta una minaccia molto seria: sarà infatti in grado di finanziare numerosi programmi contemporaneamente, e di offrire dunque prima di Airbus una gamma completa di aerei alle compagnie internazionali, che preferiscono flotte omogenee per razionalizzare i costi d'esercizio. L'annuncio della fusione arriva inoltre in un momento delicato per il consorzio costituito da Daimler-Benz Aerospace (Germania, 37,9%), Aérospatiale (Francia, stessa quota), British Aerospace (20%) e Casa (Spagna, 4,2%): proprio ieri, il consiglio di amministrazione di Airbus ha ammesso di non essere ancora riuscito a trovare un accordo per la trasformazione in società commerciale. Un passo indispensabile, quest'ultimo, per fornire i mezzi necessari allo sviluppo, attraverso capitali raccolti sui mercati finanziari. Ma non ancora sufficiente, forse, per permettere a Airbus di rispondere in modo adeguato alla sfida americana. Secondo esperti francesi e tedeschi, soltanto una rapida ristrutturazione dell'intero settore aeronautico europeo, compreso quello militare, consentirà di controbattere con successo l'egemonia d'oltreatlantico. Un tema delicato, del quale si occuperà presto anche il Commissario europeo per i Trasporti Neil Kinnock. In seguito alla sua ristrutturazione, il consorzio europeo potrebbe allargarsi presto anche ad Alenia: con l'azienda italiana, i quattro partner di Airbus hanno appena raggiunto un accordo per la realizzazione di un aereo da oltre seicento posti, un superjumbo battezzato per il momento «A3XX» e destinato a far concorrenza diretta al «Boeing 747». Airbus collaborerà inoltre con Alenia nella costruzione di un jet da cento posti destinato soprattutto ai mercati asiatici, e realizzato insieme ai cinesi. Proprio su questo progètto Airbus aveva ottenuto di recente una significativa vittoria sulla Boeing, anch'esssa in corsa. Una vittoria confermata da una maxi commessa conquistata sul mercato americano e tanto più significativa, dunque, nella battaglia commerciale con la grande rivale: 120 aerei venduti (più 280 opzioni) alla USAir. Un terzo delle 130 compagnie clienti di Airbus, del resto, sono americane. Emanuele Novazio Il commissario europeo per i Trasporti Neil Kinnock