Ici, aliquote e detrazioni

tuttosoldi tuttosoldi Lunedì 9 Dicembre 1996 .. 3 Molti Comuni hanno utilizzato la possibilità di imporre 2percentuali per il calcolo e di introdurre «sconti» per alcune fasce di contribuenti lei, aliquote e detrazioni CHI non conosce l'aliquota lei ordinaria, l'eventuale aliquota ridotta o la detrazione applicabile alla prima casa in vigore nel Comune in cui possiede immobili dovrà chiederle all'Ufficio tributi del Comune stesso. Vi è inoltre la possibilità di usufruire del servizio telefonico automatico del ministero delle Finanze: il numero è 164.74, in funzione 24 ore su 24, costo 303 lire. Viene calcolata l'Ici dovuta per un solo immobile, posseduto per 12 mesi e con proprietà del 100%. LIMITI DEL SERVIZIO Il servizio ha 2 gravi carenze: calcola la detrazione per prima casa soltanto nella misura ordinaria di 180.000 lire, senza specificare se il Comune ha deliberato un importo maggiore, e non fornisce informazioni sul Codice di avviamento postale. VALORE CATASTALE Per calcolare l'imposta è necessario disporre di due elementi: il valore catastale dell'immobile (rendita x coefficiente) e l'aliquota applicata nel Comune in cui è sito l'edificio. L'imposta annualmente dovuta è pari al valore catastale dell'immobile x l'aliquota lei, diviso 1000. Se il possesso dell'immobile è limitato a una sola parte dell'anno (acquisti o vendite nel corso del '96) è necessario procedere al ragguaglio a mese, considerando per intero i mesi in cui il possesso si è protratto per almeno 15 giorni (Imposta annuale : 12 x n. mesi di possesso). Si otterrà così l'imposta lorda dovuta per il '96. PRIMA ABITAZIONE In più di 800 Comuni è stata prevista un'aliquota ridotta (mai inferiore al 4 per mille) da applicare per il calcolo dell'imposta sull'abitazione principale, a condizione che vi sia la residenza nello stesso Comune. L'aliquota non è applicabile agli eventuali accessori (box, posti auto, eventuali tettoie), cui è stata attribuita un'autonoma rendita catastale. Se l'immobile è solo in parte di proprietà di chi lo utilizza l'aliquota ridotta è applicata sulla sua quota di proprietà. Un esempio per chiarire: un immobile posseduto da madre e figlio e utilizzato solo dalla madre come residenza principale sconterà l'imposta con aliquota ridotta per la parte di proprietà della madre mentre il figlio calcolerà l'imposta con l'aliquota ordinaria. 180 MILA LIRE Oltre all'aliquota ridotta, l'abitazione principale usufruisce di una detrazione di 180.000 lire. In questo caso non è chiesta la residenza nello stesso Comune dell'immobile in cui si dimora. L'importo dovrà essere proporzionato al numero di mesi in cui si è verificata la destinazione ad abitazione principale (180.000 : 12 x n. mesi). Se i proprietari dell'unità immobiliare sono più d'uno, la detrazione va suddivisa tra quanti dimorano nella casa, indipendentemente dalle quote di proprietà. La detrazione è ammessa solo nei limiti dell'imposta dovuta per l'immobile adibito a residenza principale. ESEMPIO Tre fratelli sono comproprietari di un immobile nelle seguenti percentuali: il primo 20%, il secondo 30%, il terzo 50%. Il primo e il secondo utilizzano la casa come abitazione principale. Il primo e il secondo fratello potranno beneficiare di una detrazione annua di lire 90.000 caduno. TORINO A 230 MILA Circa 1300 Comuni si sono avvalsi della facoltà di elevare, in misura variabile, la detrazione per la prima casa sino a un massimo di 300.000 lire. Il comune di Torino, ad esempio, ha stabilito la detrazione a 230.000 lire annue, senza alcun limite, condizione o obbligo di particolari adempimenti. Altri Comuni, come Milano, hanno elevato la detrazione a 300.000 lire limitandola però a particolari categorie (pensionati, cassaintegrati, disoccupati, ecc.), con redditi modesti, senza altri immobili ecc.. Altri ancora, tra cui Bologna, hanno stabilito più di una misura, determinando una vera e propria scaletta applicata a: composizione del nucleo familiare, tipo ed entità del reddito, valore dell'immobile, possesso di altri fabbricati, ecc.. LA DOMANDA In quasi tutti i Comuni in cui la maggior detrazione è condizionata al possesso di particolari requisiti occorre presentare apposita domanda, corredata talvolta da copia della dichiarazione dei redditi, e spesso da autocertificazione del possesso dei requisiti chiesti per usufruire dell'agevolazione. In alcuni casi il termine per presentare la domanda è stato fissato a maggio o giugno '96 senza tener conto che la situazione potrebbe variare nel corso del 2° semestre. IMPORTO Avendo calcolato l'imposta dovuta per il '96, per conoscere il saldo basterà fare la differenza tra quanto dovuto per il '96 e l'acconto (il 90% dell'imposta maturata nel primo semestre) versato a giugno. L'imposta deve essere versata da ciascun soggetto, con tanti versamenti quanti sono i Comuni nei quali sono ubicati gli edifici. Il versamento per ogni Comune è unico e comprende l'imposta relativa a tutti gli immobili in esso posseduti. MODULI DI VERSAMENTO Sui moduli, reperibili negli uffici postali e presso i Concessionari della riscossione (Esattorie), vanno annotati molti dati. Oltre ai dati del soggetto che effettua il versamento, dovranno essere indicati il numero dei fabbricati per cui l'imposta è pagata e l'anno a cui è riferita (barrare la casella «a saldo»). Gli importi (per terreni, aree fabbricabili, prima casa, altri fabbricati) devono essere indicati senza arrotondamenti. La somma, arrotondata a mille, è l'importo del saldo. DOVE SI PAGA In tutti gli uffici postali. Con lo stesso bollettino di c/c è possibile pagare alle Esattorie, che accetteranno solo versamenti a esse indirizzate. Chi risiede all'estero può pagare l'imposta in unica soluzione, entro il 20 dicembre ( + 3% per interessi). SANZIONI E' prevista una soprattassa del 20% per le somme non versate o versate in ritardo. Se il versamento è effettuato con ritardo non superiore a 5 giorni la soprattassa è ridotta al 10%. Sono inoltre dovuti gli interessi nella misura del 7% ogni semestre. Paola Peti-ino ASTNOGETTNO ASTALE D50.000.ECCEDEN AVAB) VALOC) DELORI T CV LDECO

Luoghi citati: Bologna, Milano, Torino