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Un centro che ha vissuto molte trasformazioni Un centro che ha vissuto molte trasformazioni Già città-dormitorio protesa verso il 2000 Il 22 giugno 1694 Vittorio Amedeo II dichiarò Nicolino (Nichelino) territorio staccato da Moncalieri. Nasceva il «Feudo di Nichelino», assegnato al Conte Niccolò Manfredi Occelli. Contava, all'epoca, quasi 400 abitanti, dediti soprattutto all'agricoltura (per via delle feconde acque del Sangone), ma c'era anche la gelsicoltura, legata alla produzione della seta. Nel 1706 quando Torino fu assediata dai francesi, Nichelino inviò, in aiuto dei Savoia, uomini e mezzi. Gli Occelli - in cambio della fedeltà mostrata - ottennero il diritto di nominare sindaci. Niccolò Manfredi morì nel 1742, ma 0 figlio Giacomo Luigi si disinteressò del territorio. La prima trasformazione avvenne nella seconda metà del '700: furono organizzate le pattuglie di vigilanza per l'ordine pubblico, edificata una clùesa, regolata la distribuzione dell'acqua, istituita assistenza per non abbienti; nell'800, edificate due scuole, la chiesa parrocchiale e la Casa Comunale, migliorate le vie di comunicazione, costruita la stazione (il primo treno transitò il 27 luglio 1854). All'epoca Nichelino contava quasi 1700 Stupii ligi, dori' sorge hi famosa Palazzina di Carda dei Sarnia, è uno dei gioielli di Nichelino abitanti. Infine, il 1 gennaio 1869 venne aggregata la Palazzina di Caccia di Stupinigi. L'ultimo sviluppo è degli Anni 60. La popolazione passa da 7000 a 16.000 abitanti immigrati arrivano soprattutto dal Polesine e dal Sud. Definita «città dormitorio» (poche strutture e servizi, scarsa coesione tra nuovi arrivati e residenti) negli Anni 70 si avverte una maggiore attenzione sociale. Si sviluppano importanti progetti e strutture per rispondere al bisogno di aggregazione. Nascono i «punti» (il Centro sociale «Nicola Grosa», il Centro sportivo, la biblioteca) e iniziative culturali che diverranno parte essenziale del tessuto cittadino. Oggi sono attive molte associazioni sportive, culturali, ricreative, di volontariato, di recupero sociale, ecc. Oltre 100 realtà aggregative, due giornali locali (mensili, un terzo, edito dall'amministrazione comunale, sta per uscire). In fase di ristrutturazione la sala cinematografica (500 posti). Su questo tragitto di «nuova città», Nichelino si appresta a varcare gli «strani giorni» che porteranno nel terzo millennio. Per la pubblicità su LA STAMPA publikoinpuss C.so Massimo d'Azeglio 60 - Torino Tel. (011)65.211-Fax652.15.00 EVA Le profumate idee regalo per il NATALE 1996 sono arrivate. Vieni a scoprirle da noi Professionalità e cortesia li aspettano Via XXV Aprile 14 - Nichelino (To) Tel. 011 6053315