Gli archivi de La Stampa al Monte dei Cappuccini

Gli archivi de La Stampa al Monte dei Cappuccini FINO AL 16 MARZO 1997 TORINO, MUSEO MONTAGNA Gli archivi de La Stampa al Monte dei Cappuccini LA STAMPA • PAGINE DI MONTAGNA DAGLI AUCHIVI 1>I UN GRANDE QUOTIDIANO una mostra del MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA • DUCA DEGLI ABRUZZICai - Turino REGIONE PIEMONTE FONDAZIONE CRT PROVINCIA DI TORINO REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA LA STAMPA LA mostra che documenta la presenza della montagna sulle pagine antiche e recenti della «Stampa» è ricca di suggestioni e rivelazioni. Non c'è aspetto ambientale, storico, culturale legato alla montagna che non trovi resoconti precisi, siglati dalle migliori firme del giornale. E l'attenzione ai fatti tradisce, nel variare dei tempi e delle occasioni, la famigliarità di chi, per quanto lontano, le montagne è abituato a vederle in fondo ai corsi. La traiettoria degli interventi è di per sé stessa significativa e permette di tracciare, in filigrana, una storia del nostro Paese dal punto di vista della montagna. Si comincia inevitabilmente con i legami che la dinastia sabauda conserva con il suo retroterra alpestre. Vi contribuisce l'aneddotica sul Re Galantuomo, gran cacciatore di camosci e stambecchi nel Parco del Gran Paradiso. Più in linea con lo spirito del primo re d'Italia è il Duca degli Abruzzi che partecipa con Cagni alla conquista del Polo (e mentre il ramo collaterale si segnala nell'impresa avventurosa e sportiva, Umberto I cade a Monza sotto i colpi di Bresci). Per quanto sommamente infausta, la grande oc- VENERDI' 13, alle 18,30 apre ufficialmente al Museo della Montagna al Monte dei Cappuccini una singolare mostra, «La Stampa, pagine di montagna: dagli archivi di un grande quotidiano». La rassegna - che rimarrà aperta fino al 16 marzo '97 - prende in esame oltre un secolo, dal 1867, anno di fondazione del quotidiano, fino al 1970. E' stato necessario un lungo e paziente lavoro d'archivio, parecchi mesi, per estrarre dall'enorme cumulo di foto e carte accumulatosi in cent'anni, l'argomento «montagna». Consultando le preziose raccolte in originale, i microfilm in cui sono state riversate le annate fino a oggi, le migliaia di buste contenenti foto e ritagli. Gli argomenti sono stati più o meno suddivisi in te¬ mi come: gli inizi, fino al 1911, con le prime notizie alpinistiche, la Grande Guerra, lo sci, l'alpinismo, le grandi esplorazioni, dal Duca degli Abruzzi a padre De Agostini, la seconda guerra mondiale, la cronaca, (disgrazie, alluvioni, incidenti aerei), il turismo, il colore, la vita e il lavoro, lo spopolamento, trafori e austrade, la cultura. Insieme alla mostra è nato come sempre, un catalogo, ( 168 pagine, 40 mila lire, a cura di Roberto Mantovani e Renato Scagliola, in vendita alla cassa del Museo), che riassume, ma contemporaneamente amplia, i contenuti della mostra, con foto, articoli, commenti, note storiche. Gli interventi sono di Lorenzo Mondo, Giorgio Calcagno, Remo Griglie, Federico Reviglio, [r. se] A sinistra inverno '75 a Exillcs A destra letture nella stalla Qui sopra alpinisti in Himalava Sotto. 1920 in Dolomiti

Persone citate: Bresci, Cagni, Federico Reviglio, Giorgio Calcagno, Lorenzo Mondo, Renato Scagliola, Roberto Mantovani, Umberto I

Luoghi citati: Italia, Montagna, Monza, Piemonte, Torino, Valle D Aosta