AVVIAMENTO A LANZO

AVVIAMENTO A LANZO AVVIAMENTO A LANZO Insieme quarant'anni dopo a raccontarsi le storie di una vita altro che palestre. Poi suonavo il trombone, di mio padre, nelle bande di Lanzo e Germagnano. Avevamo niente ed eravamo contenti. Sono venuto a Torino a 14 anni e ho cominciato a lavare i piatti alla Pigna d'Oro del Pino, poi piano piano ho imparato il mestiere. Ho rivisto da poco la nostra professoressa di francese, Angela Gaiero; allora era il primo anno che insegnava e adesso è appena andata in pensione! Nella foto c'è pure la professoressa Sartoretti che in quei bei tempi ci insegnava stenografia, calligrafia e a battere sui tasti di quelle macchine per scrivere che ora restano solo nei nostri ricordi. E la signora Togliatto, segretaria della scuola, che ci ha visti arrivare per ben tre anni tutte le mattine, chi in bici, chi a piedi o di corsa, perché automobili o motorini allora erano un miraggio. In seconda fila ci sono Bruno, esperto di utensileria, Franco consulente finanziario presso la Crc, Lorenzo, capo responsabile in una affermata ditta e pure sindaco di Grosso Canavese. Giuseppe, versatile artigiano della lavorazione del legno, mentre Bartolomeo è diventato un instancabile trasportatore. Le ex allieve Anna Maria, Bruna, Liliana, Giorgina, Maria Teresa e Maria Cristina hanno tutte quante proseguito gli studi con corsi di specializzazione e sono impiegate come segretarie d'azienda. Nell'ultima fila vediamo Giuseppe, che ha scelto il ramo del commercio e ha tuttora una macelleria a Balangero; seguono Piero, scrupoloso tecnico alla Telecom, Bruno, abile nelle lavorazioni meccaniche, Silvano che assomma le professioni dell'ottico e dell'ortopedico. Domenico che dopo un'esperienza nel campo della meccanica è ora dirigente in una primaria ditta di Lanzo; Giovanni che è stato manutentore meccanico, dirigente provinciale della Lega Nord e segretario della medesima a Balangero. Infine Angelo, addetto alla lavorazione di carte speciali alla cartiera di Mathi. Tutti abbiamo rivissuto con nostalgia il passato, ricordato gli anni felici e spensierati, ripromettendoci di trovarci ancora per ribadire la comunione d'intenti e di affetti. Chi volesse mettersi in contatto con gli antichi studenti, può telefonare a Germano Piccati, a Balangero, 0123 / 34.74.02, oppure a Wilmo Perino, presso il Ristorante degli Alberoni a Torino, Oli / 661.54.33. GLI ex dell'istituto Castellamonte di corso Allamano si sono ufficialmente costituiti in associazione, con sede a Grugliasco, presso la scuola. Tel. 011/3099.121. «L'istituto scrive il promotore dell'iniziativa Pietro Calò, insegnante di chimica industriale daU'89 al '94 nato 32 anni fa per distacco dal Sommeiller, è oggi uno dei più qualificati di Torino e provincia e ha sede dal 1975 nel complesso del Barrocchio, in prossimità dell'Euromereato delle Gru. L'associazione, fondata insieme alla preside (dal '92), Chiara Bertani, architetto, già insegnante di UN APPELLO A TUTTI GLI EX DEL CASTELLAMONTE costruzioni nella stessa scuola, si prefigge di organizzare e promuovere attività culturali e sportive, oltre che mantenere vivi i rapporti tra allievi e docenti alla fine degli studi. Ex studenti ed ex docenti, compreso il personale non docente, sono pertanto invitati, se lo desiderano, a mettersi in contatto con il nuovo club». Soddisfatto dell'iniziativa il geometra Amilcare Masoero, torinese, che ha scritto anche a TORINO^