L'Italia del 1949 raccontata dal cinema

L'Italia del 1949 raccontata dal cinema L'Italia del 1949 raccontata dal cinema culturale italiana. Invece Renato Castellani, un altro nome da rivalutare, propone con «E' primavera» i primi appunti per una versione in commedia del neorealismo: e sappiamo poi come la commedia all'italiana di Sordi, Gassman e Tognazzi sappia raccontare con 2 dovuto sarcasmo un'altra realtà, quella di un'Italia che ormai si è ricostruita. Secondo la chiave critica di Paolo Gobetti, che ha inventato questo modo semplice ma al tempo stesso ricco e originale di ripercorrere la nostra storia e il no- Nell'immagine c/ui.sopra una scena de «Il nudino del Po... miralo nel da Alberto Lattuada stro costume, nella rassegna sono anche presenti i film cosiddetti «di consumo» che però rappresentano altre, contemporanee tendenze. Da non perdere il fondamentale «I pompieri di Viggiù» (anche perché Fellini lo ha copiato in toto pensando a «Ginger e Fred», compreso lo stesso attore Toto Mignone - nella stessa parte di buttadentro) e l'eccezionale «Il conte Ugolino» di Riccardo Freda, in cui si allude senza paura a perversioni di ogni tipo. Stefano Della Casa

Persone citate: Alberto Lattuada, Fellini, Gassman, Paolo Gobetti, Renato Castellani, Riccardo Freda, Sordi, Stefano Della Casa, Tognazzi, Toto Mignone

Luoghi citati: Italia, Viggiù