CONSERVATORIO «Virtuosi di S. Pietroburgo in concerto benefico»

CONSERVATORIO CONSERVATORIO I QUATTRO DEL TEREM Virtuosi di S. Pietroburgo in concerto benefico IL quartetto Terem, ovvero i Virtuosi di San Pietrobugo (nella foto), è in arrivo al Conservatorio (mercoledì 18, ore 21,30): i quattro musicisti russi - Andrei Konstantinov e Igor Ponomarenko alla domra soprano e contralto, Andrei Smirnov al bayan accordeon e Mikhail Dziudze alla balalaika bassa - porteranno sul palcoscenico di piazza Bodoni i loro strumenti esotici e un po' fantasiosi e, soprattutto, il loro sound inimitabile e allusivo, fatto di tradizione rivisitata e di gusto per la trasgressione, di intelligenza interpretativa e di fantasia senza limiti. Il mix funziona sempre, come testimoniano i successi mietuti in ogni parte del mondo in dieci anni di felicissima attività: il concerto torinese riprende come di consueto i temi firmati da Ponomarenko e basati su una sapiente commistione di armonie classiche, temi popolari e atmosfere moderne. La serata, organizzata dall'Associazione italiana parkinsoniani in collaborazione con l'associazione Contrattempo, ha lo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla ricerca per scoprire le cause del morbo di Parkinson. I biglietti costano 25mila lire e sono in vendita dalle 20,15 di mercoledì 18. Per informazioni, tel. 58.17.856. [a. fe.] FUORI CITTA' Serata di gran gala alla Palazzina di Caccia di Stupinigi: venerdì 13 alle 21 il quintetto d'archi dei Wiener Philharmoniker e il coro I Polifonici di Saluzzo diretto da Claudio Isoardi parteciperanno al concerto di Natale organizzato dall'Ordine Mauriziano, proprietario del meraviglioso edificio. In programma, Mozart, Shostakovich, Kedrov, Ciaikovsky, Rachmaninov e Dvorak. Al termine sarà servita una tazza di cioccolata calda. L'ingresso costa 20mila lire. Informazioni al 50.80.505. Atmosfera natalizia anche a Rivolta: domenica 15 alle 16, nella Confraternita di Santa Croce (via Bocca) s'inizia una rassegna di sette concerti in due settimane: per il primo appuntamento intervengo.no i soprani Cristina Lo Russo e Rosella Giorgio accompagnati dall'organista Massimo De Grandis; successivamente sarà impegnata l'orchestra da camera. L'Iniziativa (martedì 17), Bruce Thompson & The Black Roses (giovedì 19), l'Orchestra Estherazy (venerdì 20), il coro Agape (sabato 21) e il gruppo Lou Dalfin (lunedì 23). Conclusione il 29 con una serata dedicata alla musica barocca. All'Anfiteatro di Montaho Dora, invece, si ricorda la figura di Angelo Burbatti: lunedì 16 alle 21,15 il soprano Patrizia Zanardi, il tenore Silvano Sant'Agata, il basso Walter Carignano e il pianista Roberto Cognazzo proporranno le pagine più significative di un compositore (ma anche organista e pianista) di grande interesse e ingiustamente poco noto. L'Orchestra Esterhazy e i Madrigalisti del Centro Italiano di musica antica sono i protagonisti, giovedì 19 alle 21, anche di un concerto sacro nella parrocchia della Santissima Trinità a Nichelino: il programma comprende pagine solenni di Buxtehude e Vivaldi. L'ingresso è libero. Nell'ambito di Piemonte Musica, a S. Benigno Canavese, giovedì 19 alle 21, l'Orchestra da Camera di Ivrea - Ensemble vecchia Vienna diretta da Gian Michele Cavallo (pianiste Ilaria Schettini e Maria Grazia Perello) suonerà musiche di St. Saens, Shostakovich, Strauss. Ingresso libero, eventuali offerte andranno all'Unione italiana lotta distrofia muscolare. Benefica anche la Maratona musicale della solidarietà che si tiene sabato 14 dalle 20 alle 23 nel Salone S. Giuliano di Boldissero. Protagonisti giovani allievi ed ex allievi del Conservatorio che si alterneranno per raccogliere fondi per i poveri. Ingresso 7mila lire. [a. fe.] LA LIRICA Mercoledì 18 dicembre, alle' ore 17,30 (ingresso libero), il Pinolo Regio ricorderà il pavese Antonio Cagnoni (1828-1896). Morto cent'anni fa a Bergamo, egli in realtà artisticamente figura come un torinese di adozione: tre delle sue diciannove opere, comiche e serie (fra cui un medito Re Lear), hanno infatti avuto la loro prima rappresentazione in altrettanti teatri torinesi. Sono La fioraia, Il vecchio della montagna, Francesca da Rimini, rispettivamente al Nazionale nel 1853, al Carignano (1860) e infine al Regio (1878). Le opere più famose del musicista pavese sono certamente Don Bucefalo (rimasta nei cartelloni torinesi ininterrottamente per circa quarant'anni, grazie soprattutto alla divertentissima interpretazione del «buffo» Alessandro Bottero) e Papa Martin (rappresentata a Torino sei volte fra il 1875 e il 1886, quasi sempre ancora con il Bottero). Di quest'ultima opera - eseguita lo scorso giugno a Godiasco, paese natio di Cagnoni - durante la manifestazione del 18 dicembre saranno ascoltate alcune pagine, con l'apporto di Valentina Ferri, una giovane studiosa pavese, e di Maria Teresa Agrillo. Al Teatro ai Torino parte invece, venerdì 13 alle 21 (replica domenica 15), con «Bohème», la nuova stagione lirica della Compagnia G. Puccini. Il cartellone proporrà poi, in gennaio e febbraio «Il barbiere di Siviglia» e «Cavalleria rusticana». Informazioni al 77.95.803. [gi- gu.]