MI ERO DIMENTICATO CHE FOSSE NATALE

MI ERO DIMENTICATO CHE FOSSE NATALE MI ERO DIMENTICATO CHE FOSSE NATALE di ODDONE CAM ERANA Per essere sincero Mi ero dimenticato che fosse Natale Oggi è tutto così diverso! Cambia tutto in fretta... Soprattutto le parole Il fatto è che oggi [non è affatto NataleLo sanno tutti Oggi è Christmas! E noi invece siamo qui festeggiare il solito Natale. Ma sarà proprio vero? Un altro Natale? [non è affatto Natale I E' già passato un anno da quello dell'anno scorso? Me n'ero dimenticato Perché nessuno me lo aveva [ricordato. Sinceramente credevo che per guadagnare tempo questa volta si saltasse al prossimo Natale. Invece eccoci già qui tutti insieme a farci gli auguri. Se me lo ricorderò ci sarò anch'io Ma non è detto Perché sono diventato vecchio Come un Natale, che oggi è Natale. Io non dico che questo Sia l'ultimo Natale Perché una cosa è certa Che dopo un Natale ce n'è subito [un altroProprio subito no Deve passare un anno. Per il momento Se non ci vediamo a questo ci vediamo a quello prossimo. Volevo dire un'altra cosa... Ma me la sono dimenticata. [un altro. di sifilide. Ma si cura? Si cura e'intanto si può anche prevenire. «Ah sì, - dice soddisfatto, - col profilattico, si capisce». Il momento peggiore lo passiamo durante la Rivoluzione Francese. «D'accordo, è giusto che tutti gli uomini siano uguali, ma perché tagliare la testa a Maria Antonietta?». Il popolo insorge, prende la Bastiglia, è l'inizio d'una nuova era. Il miscredente s'indigna: «Ma dov'erano le forze dell'ordine?». Non si commuove neppure quando gli canto la Marsigliese. Semplicemente non mi crede, non mi crede affatto. Non capisce perché la cosa dovrebbe riguardarlo. «Ma era vero che Danton era corrotto?». Certo, non tutta la sua ricchezza aveva un'origine pulita, ma era pur sempre un grande uomo politico, aveva tenuto in piedi l'esercito, conservato il consenso popolare. «A me piace Robespierre. Era onesto». Lo abbandono ai suoi insegnanti delle superiori, se la caveranno loro con tutte le rivoluzioni successive. Col fratello minore, ormai in IV ginnasio, ottengo un successo insperato anche se un po' improprio, poiché dovuto a mezzi, come dire, multimediali. Riesco a fargli leggere «Guerra e Pace», che ho purgato nelle parti più lunghe, riassumendo pure le conversazioni in francese. Dopo, guardiamo insieme il film americano, vedo che si accorge dei tagli e nota le semplificazioni. Sarò riuscita ad evitare che Napoleone fugga per sempre in slitta dalla Russia, come per sempre Carlo Magno galoppa sull'orizzonte verso Roma? La sorellina dei due è un'implacabile prima della classe. Studia anche storia, naturalmente, seppure con freddo disdegno e senza passione alcuna. Non servo più a nulla, evidentemente. L'anno scorso, tuttavia, Daniele, nove anni, mi chiede: «Nonna, tu facevi religione o alternativa?» Sul momento mi abbasso a un compromesso: «Alternativa, come te». In fondo, mi giustifico, la mia ora di religione al Collegio Valdese, lo studio della Bibbia per cinque anni, dalla Genesi all'Apocalisse, può ben essere considerata alternativa a una cultura religiosa di schiacciante maggioranza. Ma ricado nella tentazione: al momento opportuno, mi dico, gli dovrò pure spiegare che ci sono altre religioni oltre la cattolica romana. Però, mi crederà? E se non mi credesse?

Persone citate: Carlo Magno, Danton, Maria Antonietta, Oddone Cam

Luoghi citati: Roma, Russia