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La Finanziaria cambia ancora. Pensioni, salgono i contributi La Finanziaria cambia ancora. Pensioni, salgono i contributi Autonomi/ doccia fredda Slitta il condono previdenziale, fondi per aree terremotate E per un errore tipografico Vlrep diventa subito un «giallo» ROMA. I tre maxi-emendamenti su cui domani si voterà al Senato la fiducia (e che non contengono novità né per l'eurotassa, né per l'Irep e le nuove aliquote Irpef) sono stati illustrati ieri dalla maggioranza, rappresentata da Salvi, capogruppo sd, Morando (sci), Angius (sd), presidente della Commissione finanze, e dal presidente della Commissione bilancio Coviello. Ed è stato anche chiarito il «giallo» dell'Irep (la tassa regionale sul valore aggiunto delle imprese, contestata dal Polo che ne aveva chiesto insistentemente lo stralcio) scomparsa nel testo dei maxi-emendamenti: «Mi sembra chiaro che la mancanza di due pagine nel testo sia semplicemente un errore materiale, tipografico ha detto infatti Cesare Salvi - e quindi ogni protesta del Polo è pretestuosa». Dal canto suo il ministero delle Finanze precisa che non è stata introdotta alcuna modifica delle detrazioni collegate al contributo per l'Europa previsto nella finanziaria. E, in una nota diramata ieri, sottolinea che «pertanto la detrazione per ogni familiare a carico resta stabilita in 40 mila lire; nel caso in cui il contributo straordinario sia versato da due genitori, ciascuno potrà detrarre 20 mila lire per ogni figlio, secondo la normativa che regola le detrazioni dell'Irpef». Ma vediamo in sintesi le sostanziali «novità» che saranno introdotte con i tre maxiemendamenti. 1) Viene prevista una semplificazione dei procedimenti in materia urbanistico-edilizia. Un intervento che non comporterà alcun costo aggiuntivo per lo Stato. 2) Sarà recuperata con una norma «ad hoc» una ingente somma (si tratta di circa 18.500 miliardi) stanziata, ma mai spesa, in favore dell'edilizia residenziale pubblica. La norma recepisce, di fatto, un decreto decaduto. 3) Il Cipe stanzierà nei prossimi tre anni circa 900 miliardi di lire da destinare a tutte le zone terremotate del Mezzogiorno e quindi, in particolare, dell'Irpinia, del Belice e della Basilicata. L'ammontare di questa somma viene recuperato essendo già stata inserita in una tabella della legge finanziaria. 4) I fondi residui dell'ex Agensud verranno trasferiti agli enti locali. Entro sei mesi il governo dovrà fare una ricognizione globale per quantificare esattamente l'entità di queste somme che passeranno alle Tesorerie locali. 5) Sarà riaperta, dopo la decisione in senso contrario delle commissioni del Senato, la finestra pensionistica per migliaia di lavoratori autonomi, di fatto bloccati alla data del 30 settembre del 1996 dalle nuove norme sul divieto di cumulo reddito-pensione. 6) Vengono stanziati circa 350 miliardi di lire per il salvataggio dei fondi per il ministero dell'Ambiente, relativi ad interventi in aree di crisi ambientale. 7) Sono previste misure in favore dei lavori socialmente utili. 8) Quote latte. I produttori che acquisteranno nuove quote-latte non vedranno decurtato del pari importo il tetto limite di spesa. 9) E' prevista l'istituzione della Bicamerale per il fisco, ma senza i poteri vincolanti richiesti dal Polo. 10) Si attua l'equiparazione del trattamento fiscale dei fondi integrativi bancari rispetto agli altri fondi previdenziali. 11) Concorsi ippici: la loro gestione viene ora affidata al Coni. 12) Via libera ai fondi che faranno partire i primi mutui per i lavori del raddoppio autostradale della Firenze-Bologna, nel tratto concordato con i verdi, e per il miglioramento della Torino-Savona. Sono 20 miliardi annui per il 1997-2016. 13) Viene fatto slittare il pagamento della prima rata del condono previdenziale dal 16 dicembre di quest'anno al 31 marzo '97. 14) Aumentano dello 0,3 per cento i contributi previdenziali per i commercianti. 15) La tassa sulla pubblicità diventa un «canone». 16) Vengono introdotte delle norme per le cooperative in crisi. Francesco Bullo I Il ministro delle Finanze, Visco