Su Priebke deciderà la Cassazione di R. Cri.

I Conflitti tra giudici Su Prìebke deciderà la Cassazione ROMA. La procura della Repubblica di Roma non ritiene propria la competenza a esaminare le posizioni di Erich Priebke e di Karl Hass in merito all'eccidio delle Fosse Ardeatine, perché erano militari e appartenevano a un corpo dell'esercito. Per questo il procuratore aggiunto Italo Ormanni ha chiesto all'ufficio del giudice per le indagini preliminari di sollevare conflitto di giurisdizione. In caso di accoglimento della richiesta sarà la corte di Cassazione a decidere quale organo giudiziario debba procedere nei confronti dei due ex ufficiali nazisti. In subordine Ormanni ha chiesto il rinvio a giudizio di Priebke e di Hass per il reato di omicidio plurimo. Ormanni era stato investito della questione dopo che il gip militare Mazzi aveva dichiarato la competenza della magistratura ordinaria a indagare su Hass, e dopo la decisione del tribunale militare di spogliarsi degli atti riguardanti Priebke, detenuto nel carcere di Forte Boccea. Hass si trova invece agli arresti domiciliari in clinica. Sulla questione della competenza la Cassazione si è espressa il 24 aprile dichiarando che spettava alla procura militare indagare su Priebke. Ai giudici della Corte suprema si era arrivati dopo che il pm ordinario Giordano aveva sollecitato il rinvio a giudizio, per strage, dell'ex capitano nazista. Il gip Monsurrò respinse la richiesta dichiarando la competenza della magistratura militare. Per Monsurrò l'eccidio delle Ardeatine è episodio di guerra «commesso da militari che occupano un territorio nemico». Giosuè Naso, difensore di Priebke, ha detto che se la questione finirà al vaglio della Cassazione presenterà una memoria nella quale farà presente che il giudice idoneo è quello militare. [r. cri.]

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