Domani l'ex pm Di Pietro teste in aula a Brescia di R. Int.

Domani l'ex pm Di Pietro teste in aula a Brescia Per il «complotto Previti-Paolo Berlusconi» Domani l'ex pm Di Pietro teste in aula a Brescia BRESCIA. Domani a Brescia Di Pietro ripeterà di avere lasciato liberamente la magistratura e non per un complotto. L'ex ministro dei Lavori pubblici sarà sentito dai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Brescia come testimone al processo nei confronti dell'ex ministro della Difesa Cesare Previti, di Paolo Berlusconi e degli ex ispettori ministeriali, Ugo Dinacci e Domenico De Biase, accusati di concussione ai suoi danni, per averlo costretto a dimettersi dalla magistratura. Una seconda udienza è fissata per mercoledì. L'ex magistrato milanese, diventato il simbolo della lotta alla cor¬ ruzione in Italia, al processo in corso a Brescia è la vittima del presunto complotto ma, fino ad oggi, ha sempre negato di avere subito qualsiasi tipo di pressione. All'udienza preliminare, al termine della quale il gip aveva ordinato il non luogo a procedere nei suoi confronti e il rinvio a giudizio per gli altri imputati, Di Pietro aveva sostenuto con forza la sua tesi, spiegando che all'origine delle sue dimissioni, annunciate il 6 dicembre 1994 al termine della requisitoria al processo Enimont, c'erano almeno 137 tentativi di delegittimazione nei suoi confronti oltre alla stanchezza. [r. int.]

Persone citate: Cesare Previti, Di Pietro, Domenico De Biase, Paolo Berlusconi, Previti, Ugo Dinacci

Luoghi citati: Brescia, Italia