La Stampa - Consultazione Archivio

Ancora polemiche sui 500 milioni pagati dallo Stato all'accusatore di Andreotti. Si farà una nuova legge IN FUGA DALLA POLITICA UNA classe dirigente è formata, in sé e per sé, da coloro che in differenti settori dell'organizzazione sociale occupano una posizione direttiva: politici di mestiere e intellettuali, dirigenti d'azienda e imprenditori, alti funzionari dello Stato e alti prelati. Ma per meritare sul serio il predicato di «dirigente» tale coacervo di gruppi ed élites di varia provenienza deve mostrarsi capace di svolgere duefunzioni fondamentali: esercitare con efficacia un'azione di direzione intellettuale e morale nei confronti dell'insieme della società, e saper esprimere o formare una classe politica atta a tradurre quegli stessi valori intellettuali e morali in una con¬ creta azione di governo. Questa duplice capacità di guida culturale e di selezione del personale politico, questo passaggio dal materialmente eterogeneo al funzionalmente omogeneo, da parte delle élites della Penisola non si è ancora vista. Tanto che se uno non sapesse che lo ha scritto Antonio Gramsci, potrebbe chiedersi a elli mai si riferisca questo passo, se ai capi del moto nazionale del secolo scorso oppure a coloro che hanno messo mano alla costruzione della democrazia repubblicana nella seconda metà del nostro: «Dicevano di proporsi la creazione dello Sta- Lucìano Gallino CONTINUA A PAG. 8 PRIMA C0I0NNA