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Occupazione Occupazione Oggi decide il Consiglio DUBLINO. La situazione occupazionale continua ad essere la priorità e la sfida principale degli Stati membri dell'Ue. E' quanto afferma la bozza della dichiarazione sull'occupazione che sarà sottoposta oggi all'esame del Consiglio euroI peo. I quindici affermano che la I necessità di «azioni determinate e continuative» in questo settore «non è mai stata più urgente», ma aggiungono anche che «non mancano chiari motivi di ottinùsmo», quali l'andamento macroeconomico (bassa inflazione, risanamento fiscale, bassi tassi d'interesse, livelli di fiducia migliori e redditività degli investimenti). Questi stanno creando le condizioni per una maggiore crescita e occupazione. Il documento ribadisce comun| que che «la responsabilità primaria per la lotta contro la disoccupazione rimane degli Stati membri», ai quali viene confermato «l'impegno del Consiglio a sostenerne gli sforzi con l'attuazione di una strategia integrata a favore dell'occupazione che comprenda politiche macroeconomiche positive e riforme strutturali», secondo quanto intrapreso dal vertice di Essen del 1994. In primo luogo, afferma la bozza, è necessario perseguire politiche macroeconomiche orientate alla stabilità, alla crescita e all'occupazione e per questo il Consiglio «incoraggia gli sforzi attuali degli Stati membri a favore del risanamento di bilancio». La bozza di documento ribadisce inoltre la necessità di far avanzare la competitività del «made in Europe» e di «promuovere lo sviluppo locale». Riguardo alla tassazione e ai sistemi di sicurezza sociale, il documento sottolinea l'importanza di un quadro fiscale che stimoli le imprese alla creazione di posti di lavoro.