Ecco le Euro-banconote di M. Zat.

Ecco le Euro-banconote Ecco le Euro-banconote Scelti i bozzetti per la moneta unica ROMA. Se tutto andrà bene, le avremo in tasca dal primo gennaio del 2002, con i loro bei portali, le luminose finestre, i morbidi ponti di barche e quelli pesanti d'acciaio. Sono le banconote euro, a cui ieri il Consiglio dell'Istituto monetario europeo ha finalmente regalato una fisionomia precisa dopo una lunga opera di selezione. L'evento mette definitivamente in moto la macchina della moneta unica, è un segnale piccolo eppure importante. Restano cinque anni per creare le difficili condizioni economiche per dare a tutto il vecchio continente la stessa unità di cambio. Ma questo tempo potrà essere utilizzato per promuovere un qualcosa di più concreto, un simbolo con un'immagine precisa. Un po' di pubblicità è dote di cui i Quindici non possono fare a meno. L'Euro sarà stampato in sette tagli e colori differenti, la scritta apparirà in caratteri latini e greci, e conterrà incisioni comprensibili anche per i non vedenti. I disegni scelti per le banconote suggeriscono gli stili architettonici dominanti in sette epoche della Storia e della cultura europea, concentrandosi su tre elementi architettonici - portali, finestre e ponti - senza però richiamare alcun monumento in particolare. L'Unione punta ad andare oltre, vuole essere la metafora di un patrimonio comune piuttosto che un catalogo di realizzazioni nazionali. Così, stando ai bozzetti promossi dai giudici dell'Ime, sul recto dei biglietti ci saranno porte e finistre, e tanto basta per dare il senso del passaggio, della soglia che viene varcata nel lasciare la vecchia Europa per la nuova Sul verso, oltre al ponte che simboleggia ancora l'attraversamento, vi sarà la bandiera azzurra con le dodici stelle gialle dell'Unione, le iniziali dell'autorità emittente, e la firma del presidente della Banca ritX Due delle nuove banconote in Euro, presentate ieri dall'Ime centrale europea. Saranno disponibili in pezzi da 5,10,20,50,100,200 e 500 euro (un euro è 1900 lire), il più piccolo sarà grigio (triste) mentre il più grande sarà porpora (brillante). Le cifre, in neretto, saranno in posizioni standard. Va da sé che prima di poter avere una banconota euro dovranno succedere un bel po' di cose. Nel marzo del 1998 i Quindici decideranno clù avrà le carte in regola per passare alla fase finale dell'Unione monetaria. Col primo gennaio 1999 entreranno in vigore le parità irrevocabili fra euro e monete nazionali, nascerà la Banca centrale europea, le politiche monetarie conteranno in euro, par¬ tirà il nuovo Sme2. Qualora tutto funzioni come previsto, nel 2002 saranno stampate le banconote euro. Nel primo semestre la moneta unica sarà introdotta progressivamente in tutti i Paesi dove, temporaneamente, circolerà insieme con le altre, e vi sarà un sistema di doppi prezzi. Dal primo luglio del secondo anno del terzo millennio, il programma vuole che tutte le banconote e monete nazionali perdano il loro valore legale. Gli stipendi, i flipper, le tasse e i juke box si pagheranno in euro. Sembra impossibile. Ma chi ci crede, giura che è più difficile da dire che da fare. [m. zat.]

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