Finanziaria, il Polo resta fuori

Il governo chiede il voto di fiducia al Senato. Soddisfatto Bertinotti, meno il ppi Il governo chiede il voto di fiducia al Senato. Soddisfatto Bertinotti, meno il ppi Finanziaria, il Polo resta fuori La Loggia: faremo una nuova Sala della Pallacorda Il centro destra cita uno dei luoghi simbolo della Rivoluzione francese in cui il Terzo Stato si riunì nel 1789 LA BATTAGLIA DELLE CIFRE CONFRONTO FRA LE PREVISIONI PER IL '97 DI CINQUE ISTITUTI E DEL GOVERNO CRESCITA CRESCITA INFLA- % DIS0C- RAPPORTO RAPPORTO CRESCITA CRESCITA INFLA % DIS0C RAPPORTO RAPPORTODELPIL DEI ZIONE CUPAZIONE DEBITO/ DEFICIT/ % C0NSUMI% % PIL PIL GOVERNO 2,0 1,8 2,6 12,0 120,6 3,1 CONFIND. 1,2 0,9 2,8 12,1 123,7 5,0 CER 1,4 0,9 3,1 12,2 122,3 4,0 PROMETEIA 0,9 0,8 2,9 12,3 - 3,7 OCSE 1,2 1,0 2,5 12,2 - 3,7 FMI 2,2 - 3,0 11,5 122,8 condo alcuni, abbastanza bene secondo altri, la manovra '97 è dunque in dirittura d'arrivo (giovedì il voto finale a palazzo Madama, poi il breve ritorno alla Camera); tanto che ormai si dedica molto più tempo ad ipotizzare, a deprecare o a escludere una manovra-bis nel corso del '97 per raggiungere sul serio il famoso parametro di Maastricht. In mattinata, il ministro delle Finanze Vincenzo Visco ha detto che «al momento la esclude» (con una sfumatura diversa da Carlo Azeglio Ciampi, che non la conferma né la esclude) e si sente «ragionevolmente tranquillo». Visco aveva difeso l'attendibilità delle cifre della manovra (62.500 miliardi in tutto), messe in dubbio dal Centro studi della Confindustria. Le stime sull'effetto dei tagli di spesa, sostiene, «sono fatte con estrema prudenza, riducendo an¬ che del 30% le indicazioni degli uffici». Già i conti del '96 si stanno chiudendo meno peggio di quanto affermano gli industriali, perché grazie al buon risultato dell'autotassazione di novembre «il gettito fiscale sarà in regola con le previsioni formulate a metà anno». Tra l'altro, aggiunge il ministro delle Finanze, «se l'economia fosse al disastro come qualcuno vuol fare credere», non si capirebbe come mai il gettito vada bene. Di cifre precise Visco non ne ha fatte. Pare comunque che «gettito tributario in linea con le previsioni» significhi 1000-2000 miliardi in meno su circa cinquecentomila, invece dei 7-8000 che si temevano. Stando alle ultime indiscrezioni dal Tesoro, questo consentirebbe di contenere il deficit del settore statale a 136.000 miliardi, che restano sempre molti di più delle originarie previsioni del governo (114.000 a giugno, 123.000 a settembre) però sono meno dei 140.000 ipotizzati dalla Confindustria. E' quasi certo che la fiducia si voterà lunedì sera sul testo del «provvedimento collegato» alla legge finanziaria, che contiene le disposizioni più importanti. Siccome la fiducia si deve votare articolo per articolo, con un consumato stratagemma il lunghissimo testo sarà accorpato in tre maxi-articoli composti ciascuno di centinaia di commi. Il Polo motiva il suo no al A sinistra la protesta della Lega durante i lavori in aula qui sopra il ministro Visco compromesso anche con la comparsa di nuove materie nei tre maxiemendamenti. La maggioranza replica che si tratta di due decreti al cui contenuto l'opposizione era favorevole. Nuovo è però l'aumento contributivo per i commercianti, la cui gestione pensionistica Inps sta mostrando segni di squilibrio.

Persone citate: Bertinotti, Carlo Azeglio Ciampi, Vincenzo Visco, Visco

Luoghi citati: La Loggia