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Fiorello: così ho vinto la droga Fiorello: così ho vinto la droga A Chi iii i A «Chi»: cominciai per noia ho smesso perché disperato MILANO.«Ho incominciato a drogarmi per noia, perché non avevo interessi, ho smesso per disperazione, per la necessità di sentirmi più uomo: droga, fumo e alcol ormai fanno parte del mio passato, oggi sono un uomo diverso». E' Fiorello che parla, in un'intervista rilasciata ad Alfonso Signorini del settimanale «Chi». Lo «show-man» siciliano confessa di aver passato un periodo molto difficile, e spiega come ha deciso di uscirne, in modo piuttosto originale. «Ho 36 anni: quando arrivi alla mia età un mattino ti alzi, ti guardi allo specchio e ti accorgi all'improvviso di essere un uomo. Così mi sono detto: da oggi mi devo comportare come se avessi dei figli, come se avessi una grande famiglia cui rendere conto». La conseguenza? «Ho tagliato con tutto: sigarette, alcol, droga, cattive compagnie. Zac, eccomi qua a cercare di ricostruire la mia vita. Non mi illudo di esserci riuscito, ma va meglio di prima». Perché ha ammesso di aver fatto uso di droghe? «Per coerenza - risponde - non avrei mai potuto cercare di uscire dal tunnel in cui ero sprofondato lasciando aperti i tombini del mio passato. Bisogna avere la forza di riconoscere di avere torto, di aver preso la strada sbagliata». Amore a parte (la storia con Anna Falchi pare finita), Fiorello sembra proprio una persona nuova: dimagrito grazie alla dieta e a molta palestra, ripulito del vizio del fumo (spiega: «Se non fumi sei più lucido, meno nervoso e più disponibile verso gli altri»), il presentatore si dice pronto ad affrontare una seconda carriera. Senza l'aiuto della droga. [r. cri.] Fiorello «Non posso essere attaccato per cose che ha detto un altro. E io non sono uno che fa tagli» «Nel mio programma non c'è nulla di dissacratorio E sono molto attenta agli argomenti» LA REPLICA DEGLI ACCUSATI