Attesa per il nuovo dibattimento e per l' inchiesta-bis sugli amici

Ecco le prossime sfide in aula Attesa per il nuovo dibattimento e per V inchiesta-bis sugli amici FIRENZE. Dunque, un altro processo. Di nuovo davanti alla corte d'assise d'appello di Firenze, ma in una sezione diversa. Quando? Al più presto, si dice. In realtà, non è così semplice. Questa non è una storia semplice. Non c'è soltanto da giudicare un omicida presunto per i suoi misfatti. In fin dei conti neppure sappiamo se l'assassino della Beretta calibro 22 sia una sola persona. Perché c'è un'indagine ormai matura sugli amici di Pietro Pacciani, l'assassino presunto: sono quelli che chiamano «gli amici di merende», Mario Vanni il postino di San Casciano, e il Giovanni Faggi, quello che aveva una collezione di vibratori forse unica. E nell'indagine c'è pure il Gian Carlo Lotti, che ^'damano Katanpa, quello che al processo d'appeùo avrebbe dovuto testimoniare sotto lo pseudonimo «Beta». La vera chiave di tutta l'inchiesta «bis», perché da testimone è diventato imputato. Ecco, c'è anche ques' o processo che cammina parallelo e il sostituto procuratore Paolo Canessa quanto prima chiederà il rinvio a giudizio dell'intera combriccola. Così esiste la possibilità che la giustizia decida di non sbagliare i tempi: prima potrebbe celebrarsi il processo a carico degli «amici», eppoi, una volta arrivati a sentenza, potrebbe esserci l'unione fra i due procedimenti, quello di Pacciani e l'altro, insomma, un appello collettivo. Se non altro, lo consiglierebbe il buon senso. Passerà parecchio tempo, anni forse, prima del trionfo della verità, sia pure quella incerta e discutibile che scaturisce da un processo. Così per il Pietro l'appuntamento fatale è rimandato, ma i guai incombono. Giorni fa il giudice per le indagini preliminari Luigi Bocciolini ha ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio perché Pacciani avrebbe maltrattato e sequestrato la moglie, Angiolina Manni. Botte, secondo l'accusa, soprattutto il 19 maggio 1992 quando la donna interrogata in procura avrebbe raccontato troppo su certi particolari e sul possesso di alcuni fucili. [v. tess.] Ecco le prossime sfide in aula

Luoghi citati: Firenze, San Casciano