Romiti: momento tragico, bisogna ritrovare la fiducia di Mario Deaglio

Romiti: momento tragico, bisogna ritrovare la fiducia Romiti: momento tragico, bisogna ritrovare la fiducia CHIAREZZA INVECE DI ILLUSIONI NEL dicembre del 1995, la gran parte dei centri di analisi congiunturale, italiani ed esteri, compreso il Centro studi della Confindustria, prevedeva per l'Italia del 1996 una crescita del 2,8 per cento; questo convulso anno bisestile chiuderà invece con una crescita pari appena allo 0,7-0,8 per cento. Di fronte a simili risultati, sarebbe facile fare dell'ironia sul lavoro ingrato, spesso basato su elementi incompleti e inesatti, di chi per mestiere fa previsioni economiche. In realtà, queste previsioni non sono magiche sfere di cristallo ma strumenti logici per valutare le conseguenze di ipotesi di partenza, le quali contengono, a loro volta, forti elementi congetturali. Proprio per questo è opportuno evitare di trattarle come certezze, derivandone pesanti conclusioni di politica economica o giudizi politici di piombo. Ciò vale anche per le indicazioni per il 1997 fornite dal Centro studi della Confindustria - uno dei migliori in Italia - e dall'Ocse. Esse concordano sul fatto che gli obiettivi di crescita del governo sono quasi certamente troppo ottimistici (e di questo sono ormai tutti convinti); discordano invece vistosamente sulle conseguenze della minore crescita per le finanze pubbliche. Questa discordanza dipende in buona parte dal punto di partenza, ossia dalla diversa valutazione del fabbisogno pubblico nel 1996, sul quale il Centro studi della Confindustria è decisamente più pessimista del governo, nonostante i dati molto favorevoli sul gettito dell'autotassazione di novembre (superiori alle previsioni di 5-6 mila miliardi). Le prossime ROMA. Fausto Bertinotti, dal palco del congresso di Rifondazione, lancia una sfida a D'Alema. «E' aperta tra noi e il pds una sfida per l'egemonia». E a questo scopo il capo del prc immagina la nascita, dalle costole di Rifondazione, di una sorta di «cosa 3». Detta le sue condizioni a Romano Prodi. Condizioni capestro. Ma è al segretario del pds, in realtà, che il leader del prc chiede di scegliere di fronte a «due ipotesi» alternative: «Agnelli da una parte, noi dall'altra». E a seconda di quale sarà l'opzione, Rifondazione deciderà se continuare o no a sostenere l'esecutivo: «Se saremo costretti torneremo all'opposizione senza soffrire». Nello stesso giorno il presidente della Fiat, Romiti, in un discorso alla Bocconi, afferma che il «Paese vive un momento tragico», che può essere superato ritrovando fiducia e speranza. Questo perché, ha aggiunto, gli italiani vedono il loro futuro nelle mani di una classe politica povera di individualità. Altarocca e Meli ALLE PAG. 2 E 3 LA PARTITA DI FAUSTO DOMANI CON LA STAMPA Specchio e Jim Carrey nuovo re della risata Con «La Stampa» domani torna in edicola «Specchio» che nel servizio di copertina racconta la storia di Jim Carrey, il nuovo re della risata, protagonista di «The Mask». Ci sono poi reportage sui cent'anni dello sci con un itinerario ideale attraverso le più belle e note piste delle Alpi, a partire da Sestriere, e sul ritorno alla Cina di Hong Kong, la città-Stato più ricca d'Oriente. i cu tatoj Honpiù r a di Stato i cu tatoj Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Altarocca, D'alema, Fausto Bertinotti, Jim Carrey, Romano Prodi, Romiti

Luoghi citati: Cina, Hong Kong, Italia, Roma, Sestriere