Quando il premier sogna di andare a Maranello

Quando il premier sogna di andare a Maranello Quando il premier sogna di andare a Maranello Viaggio nella Malaysia «ferrarista», nuova conquista del Cavallino KUALA LUMPUR DAL NOSTRO INVIATO Basta pronunciare la parola magica: Ferrari. E gli occhi di Mohamad Mahatir, primo ministro della Malaysia e uno degli uomini più potenti di tutta l'Asia, si illuminano: «Sarebbe proprio interessante - confessa - riuscire a visitare la fabbrica di auto a Maranello, spero di avere il tempo per farlo». Nell'elegante salotto della residenza di Kuala Lumpur, vestilo con un'austera sahariana, Mahatir rivela il suo sogno ad Augusto Fantozzi che non è solo ministro del Commercio estero: è un ferrarista. E forse proprio Fantozzi potrà accontentare un appassionato d'eccezione dei bolidi rossi come il primo ministro malese (che vanta in famiglia due possessori di Ferrari). Lasciando Singapore (dove partecipa alla conferenza della Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio), il ministro italiano si è trasferito per poche ore in Malaysia per consegnare a Mahatir una lettera del presidente Prodi con l'invito per una visita in Italia. L'invito è accettato e la tappa a Maranello è realizzabile. Luca Corderò di Montezemolo, amministratore delegato della Ferrari, ha invece già compiuto una missione a Kuala Lumpur il 26 novembre scorso per inaugurare un autosa- Luca Corderò di Montezemolo amministratore delegato della Ferrari Ione: nel 1996 sono state vendute in Malaysia ben 45 Ferrari da un miliardo. L'attrazione fatale che la Ferrari esercita sulla Malaysia è emblematica di un Paese che da otto anni cresce tumultuosamente a un ritmo dell'8% (e una punta nel 1995 del 9,5%). Mahatir procede in una «spirale verso la gloria» stando al titolo del servizio dedicatogli dall'edizione asiatica del settimanale americano Time che gli ha riservato la copertina. Capo del governo dal 1981, protagonista del passaggio della Malaysia dalle palafitte ai grattacieli, dove vuole arrivare Mahatir? «Il nostro appuntamento è il 2020, per quella data voghamo diventare un Paese con un mercato libero e aperto» risponde alla «Stampa». L'ambiziosa strategia venti-venti punta a dare slancio alla Malaysia. Ma fra i delegati della conferenza Wto di Singapore ci sono riserve sull'allontanamento nel tempo dell'abolizione di dazi e misure restrittive delle importazioni. Mahatir, però, tira dritto. E accompagna i progetti di lungo periodo con iniziative più immediate. Sotto il suo «regno» all'inizio dell'anno prossimo saranno inaugurate le due torri che conquisteranno il record mondiale di altezza per gli edifici. Qui c'è un'attività frenetica per lasciare alle spalle la miseria. Tanto che manca perfino il personale specializzato. Servono 28 mila ragionieri e non si trovano. Chi vuole può trasferirsi in Malaysia: «Se l'Italia dispone di lavoratori o professionisti specializzati disoccupati, può farli venire da noi, purché veramente qualificati» fa sapere Mahatir. Nella Malaysia (la cui produzione industriale aumenta del 13%), le opportunità non mancano. «Siamo molto interessati a creare una struttura di piccole e medie imprese simile a quella italiana, anche attraverso joint venture» dice il premier, annunciando che nelle società comuni «gli operatori locali potranno scendere sotto il 51% e gli italiani potranno avere la maggioranza se metteranno a disposizione le tecnologie e le conoscenze di cui dispongono». Delle possibili iniziative comuni ha parlato Fantozzi nella breve visita. «E' allo studio la realizzazione di un Pendolino da vendere nei vicini mercati asiatici» afferma il ministro del Commercio estero. Il treno veloce della Fiat ha già conquistato uno spazio: sette Pendolini (valore 200 miliardi) sono stati acquistati dalle ferrovie della Malaysia e sono in corso trattative per altri 15 (per 400 miliardi) da impiegare dalla frontiera con la Thailandia a Singapore. Il contratto per gli altri convogli è collegato alle iniziative per l'ammodernamento della rete. La Fiat ha dato vita a un consorzio con la malese Drb-Hicom del gruppo Proton (noto per aver comprato la Lotus). Opera in particolare con l'Impregilo (che potrebbe anche costruire la pista di Formula uno sulla quale punta la Malaysia per il gran premio nel 1999). Nel settore ferroviario, la Fiat deve vincere la concorrenza della giapponese Mitsui. Un altro gruppo giapponese contende alla Danieli l'incarico di costruire un'opera colossale: uno stabilimento nel Borneo per la produzione di 1,2 milioni di tonnellate di acciaio, un affare da tremila miliardi. Mahatir ha una sfida all'Italia: «I giapponesi sono venuti qui da tempo, perché non venite anche voi?». Roberto Ippolito ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI Fondazione Giovanni Pascale Via M. Semmola- 80131 Napoli fc" stratto avviso di gara di appalto con II sistema dalla licitazione privata In esecuzione della delibera n° 1591 del 20.11.96, provvisoriamente esecutiva, questo Ente deve indire gara a licitazione privata, a termini abbreviati, ai sensi dell'art. 7 punto a) e b) D.L.vo 358/92, per un periodo di un anno, con facoltà esclusiva dell'Ente di proroga per un ulteriore periodo non superiore ad un altro anno, per la somministrazione di mezzi di contrasto, per un importo presumibile di L. 350.000.000 compreso IVA, con il sistema di aggiudicazione di cui all'art. 65 punto 2 lett. a) L.R. 63/80, prezzo più basso. La domanda di partecipazione redatta in competente bollo, dovrà pervenire all'Ufficio Protocollo di questo Ente - via Mariano Semmola - 80131 Napoli - tassativamente entro e non oltre le ore'12,00 del giorno 30/12/96 completa della documentazione di cui al bando integrale, visionabile presso il Servizio Provveditorato Economato nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 10,00 alle ore 13,00. La domanda di partecipazione non vincola in alcun modo l'Amministrazione. IL CAPO SERVIZIO F.F. IL VICE-COMMISSARIO STRAORDINARIO Provveditorato Economato Dott. Giuseppe Bonagura Dtt Di Bii Dott. Domenico Bisogni ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI Fondazione Giovanni Pascale - Via M. Semmola - 80131 Napoli Estratto avviso di gara di appalto con il sistema della licitazione privata In esecuzione della delibera n' 1594 del 20.11.96, provvisoriamente esecutiva, questo Ente deve indire gara a licitazione privata, a termini abbreviati, ai sensi dell'art. 7 punto a) e b) D.L.vo 358/92, per un periodo di un anno, con facoltà esclusiva dell'Ente di proroga per un ulteriore periodo non superiore ad un altro anno, per la somministrazione di prodotli galenici e dieloterapeutici, per un importo presumibilmente di L. 350.000 000 compreso IVA, con il sistema di aggiudicazione di cui all'ari. 65 punto 2 leti, a) L.R. 63/80, prezzo più basso. La domanda di partecipazione redatta in competente bollo, dovrà pervenire all'Uflicio Protocollo di questo Ente - via Mariano Semmola - 80131 Napoli - tassativamente entro e non olire le ore 12,00 del giorno 30/12/96 completa della documentazione di cui al bando integrale, visionabile presso il Servizio Provveditorato Economato nei giorni leriali, escluso il sabato, dalle ore 10,00 alle ore 13,00. La domanda di partecipazione non vincola in alcun modo l'Amministrazione. IL CAPO SERVIZIO F.F. Provveditorato Economato IL VICE-COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Domenico Disogni Dott. Giuseppe Bonagura