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Sfruttatore a 17 anni Sfruttatore a 17 anni Fa prostituire una ragazza e la «controlla» via radio ROMA. Due studenti, uno dei quali minorenne, costringevano una ventenne, con minacce di morte e percosse, a prostituirsi e a dormire nell'auto la notte, controllandola con una radiotrasmittente con cui le segnalavano l'arrivo dei clienti o dei carabinieri. Gli studenti, entrambi di Aprilia, uno di 17 anni e l'altro, Fabio Mandatori, di 19, che frequenta nel capoluogo pontino un istituto professionale, sono stati arrestati dai carabinieri di Aprilia, per induzione e sfruttamento della prostituzione. Gli investigatori stanno verificando se esistano gli estremi per accusarli anche di sequestro di persona. La giovane, che abita in un paese vicino Latina, era scappata di casa circa due mesi fa e durante questo periodo era stata costretta dai due a prostituirsi tra Aprilia, Cisterna e il capoluogo pontino. In strada era sempre accompagnata dal minorenne che in caso di necessità (controlli da parte delle forze dell'ordine) costringeva la giovane a fare finta di essere la sua fidanzata, obbligandola a scambiare baci e carezze. Per questo e anche per il fatto che la giovane non si presentava affatto come una prostituta, soprattutto nell'abbigliamento, i carabinieri hanno dovuto indagare a lungo per rintracciare quella ventenne fuggita di casa che avevano saputo che si prostituiva. Il maggiorenne infatti avvisava con la radiotrasmittente il complice di 17 anni, che era munito di un altro apparato radio, di eventuali pericoli, così come obbligava, sempre via radio, la giovane ad assumere posizioni provocanti all'arrivo di possibili clienti. (Ansai