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Arrestati tre albanesi: offrivano minorenni Arrestati tre albanesi: offrivano minorenni ne di un alloggio, al sequestro del materiale e alla scoperta, in questi giorni, di quella che potrebbe rivelarsi una grossa organizzazione. Tutto è cominciato con la confessione di una dodicenne di Genova, costretta a prostituirei con la sorella, maggiore di un anno. Grazie a lei, gli investigatori avevano arrestato gli albanesi e scoperto l'appartamento per i festini. I tre, e forse dietro di loro un italiano, ('controllavano» anche alcuni adolescenti maschi, clandestini albanesi, forse mbati o comprati alle famiglie. Tornati liberi, i tre avevano Fatto perdere le loro tracce. L'ordine di custodia cautelare, emesso dal pm Valeria Fazio, era rimasto lettera morta fino a luglio, quando due di loro avevano tentato di contattare le sorelle, ospiti di una comu¬ nità, per costringerle di nuovo a prostituirei. Ma il responsabile della comunità si era accorto del loro turbamento e aveva avvertito la polizia. Catturata la coppia di sfruttatori, gli investigatori si sono rimessi in caccia di Sherdi, controllando le zone dove si radunano gli adolescenti sbandati, veri centri di reclutamento come l'area intorno alla stazione Brignole e i giardini di piazza Verdi, un paio di bar e sale giochi. Qualche gionio fa hanno nconosciuto il ricercato e l'hanno pedinato. Lo han visto portare ragazzini albanesi di 13-14 anni nelle sale giochi e nei bar, parlare con altri uomini. L'obiettivo degli investigatori era cogliere in flagrante Sherdi e i suoi clienti, ma il pericolo che riuscisse a fuggire ha accelerato l'anesto: lo han bloccato ieri in ima sala giochi, con una nuova agenda di indirizzi. Alessandra Pieracci