Vendono i bambini

« « Vendono i bambini » Tirana, appello del vescovo «No al traffico clandestino» TIRANA. «Ora vogliamo organizzare a Tirana un summit intemazionale per la lotta al mercato della prostituzione e della pedofilia». E' il nuovo annuncio del vescovo di Tirana, Rok Mirdita, che è anche presidente della Caritas locale, dopo il drammatico appello lanciato poche settimane fa: «Viviamo una tragedia generazionale, che sta dissanguando l'Albania», aveva detto. L'Albania, infatti, è diventata uno dei punti caldi mondiali dei traffici clandestini di merci e persone: droga, anni, sigarette, immigrati destinati al lavoro nero, donne messe sul marciapiede dal racket, bambini venduti ai pedofili. Visto che il Canale d'Otranto è la grande strada d'acqua che porta nel nostro Paese un flusso continuo di vittime, «bisogna che l'Italia e l'Albania cooperino affinché sia esercitata tutta la volontà per far sì che non proliferi questo orribile e scandaloso fenomeno che ferisce le anime di tutti», aveva dichiarato il vescovo, puntando il dito proprio contro lo sfruttamento dei bambini. «Fermate il traffico dei clandestini, nel quale molti bambini vengono utilizzati per il losco traffico dei maniaci», aveva esortato il monsignore su «Albanian News», il settimanale in lingua inglese di Tirana che ha più volte denunciato la mafia delle donne e dei bambini. «E' soprattutto dai villaggi dell'Albania centrale che le organizzazioni criminali trovano le loro vittime designate. E' un fenomeno di proporzioni sempre più vaste, di cui tuttavia non è possibile stabilire la reale entità: mancano cifre certe». L'unica speranza aggiungono al giornale - «resta il deciso mtervento delle organizzazioni internazionali». [r. cri.] INCHIUSI seminudi in un ripostiglio dell'asilo. Al buio, perché la punizione fosse più efficace e perché, si sa, il buio terrorizza i bimbi. E schiaffoni ai più vivaci. Sono le accuse contenute nella denuncia che i carabinieri hanno presentato contro la maestra di una scuola materna di un piccolo paese della provincia di Vercelli (paese che non viene nominato, a salvaguardia dei bambini). Poche righe di rapporto in cui sono raccolte le testimonianze di genitori che hanno ascoltato i racconti dei figli sui metodi usati dalla nuova educatrice, che così intendeva mantenere la disciplina in classe. Verità? Fantasie? Non sarà facile per gli psicologi ricostruire l'accaduto, ma il paese è in subbuglio: i giovanissimi testimoni sono perfettamente condordi tra loro, e il fronte dei colpevolisti si ingrossa di giorno in giorno. Chi sa, però, non parla o lo fa mal volentieri, chiedendo rispetto per i piccoli. Magistrati e carabinieri non rispondono alle domande. 11 sindaco? «Rientrerà molto tardi, telefonate domani» rispondono da casa. «Quello che avevo da dire - commenta un papà spaventato degli Il corteo contro i pedofili organizzato a Genova

Persone citate: Magistrati