In trappola i ladri delle lettere per Babbo Natale

In trappola i ladri delle lettere per Babbo Natale Le aprivano per rubare i soldi l i ldi In trappola i ladri delle lettere per Babbo Natale ROMA. «Caro Babbo Natale, porta un dono al mio nipotino... ecco i soldini». E il denaro finiva nelle tasche di tre malfattori che aprivano le buste delle lettere inviate da nonni, zii e parenti lontani ai loro piccoli congiunti che incarivano i loro genitori di acquistare. Giovanni Dorè, 47 anni, di Gragnano (Napoli), Ugo Del Signore, 42, di Roma e Massimiliano Anania, 31, romano, sono stati colti sul fatto e arrestati dai carabinieri mentre «recuperavano» ben 500 lettere da una cassetta postale. Le indagini sono scattate in seguito ad alcune denunce da parte dei «mittenti» che non avevano avuto notizie dai parenti circa l'arrivo delle lettere. 1 carabinieri hanno trovato in alcuni cassonetti del quartiere Casilino oltre 1000 lettere aperte e prive di francobollo e, dopo ulteriori accertamenti, sono giunti all'arresto dei tre sorpresi mentre si accaparravano altra corrispondenza. Dorè, Del Signore e Anania erano anche in possesso di una chiave utilizzata dagli impiegati delle Poste per aprire le cassette. Nelle buste riuscivano a trovare banconote fino a 300 mila lire. Il denaro si trovava, in media, ogni dieci buste. Un bel gruzzolo: le lettere manomesse sono oltre tremila. [Agi]

Persone citate: Anania, Del Signore, Dorè, Giovanni Dorè, Massimiliano Anania, Ugo Del Signore

Luoghi citati: Napoli, Roma