Neve e piogge E' allarme maltempo di R. Cri.
Neve e piogge E' allarme maltempo Emergenza in Emilia Neve e piogge E' allarme maltempo ROMA. Il maltempo imperversa su tinta Italia. Neve in montagna, piogge abbondanti in pianura, e acqua alta a Venezia. Ma la zona che preoccupa di più è l'Emilia Romagna, di nuovo a rischio alluvione. Campagne allagate, decine di strade interrotte e di abitazioni evacuate: tutta colpa della pioggia, che cade senza interruzione dal pomeriggio dell'altro ieri. Le zone più colpite sono quelle della «bassa» bolognese e ferrarese e della Romagna, soprattutto nel Ravennate, le stesse interessate dalle alluvioni del 7 novembre. Nel Bolognese, dove Protezione civile e tecnici dell'Ufficio regionale per il fiume Reno sono stati impegnati tutta la notte per monitorare la situazione, il canale Navile è tracimato a Bentivoglio e in mattinata sono arrivati al livello di guardia i torrenti Lavino, Sillaro, Quaderna e Idice. La strada statale San Vitale, dove l'acqua è arrivata anche a 20 centimetri, è stata interrotta in vari punti, e la situazione è diventata ancora pai pesante nella zona di Molinella, verso la provincia di Ferrara, causa blackout elettrico. Nel Ravennate sono in preallarme i comuni di Ravenna, Alfonsine, Bagnacavallo e Lago e sono preoccupanti i livelli dei corsi d'acqua Lama e Fosso Ghiaia. Tra le province di Ravenna e Ferrara ci sono le maggiori difficoltà: a Longastrino sono state evacuate 30 abitazioni invase dall'acqua. Solo nella zona di Argenta sono state chiuse 13 strade comunali. La situazione è stata resa più difficile dal vento di libeccio: il mare mosso non ha «ricevuto» l'acqua dei fiumi. Danni e problemi a molte strutture. Come l'ospedale psichiatrico di Molinella (Bologna I. rimasto senza riscaldamento (l'acqua ha invaso la sala caldaie). Isolato per molte ore anche l'ospedale di Bentivoglio, che ospita circa 150 pazienti, dove si sono portati mezzi militari e ambulanze anfibie per eventuali emergenze. Dalle 18 di lunedi alle 6 di martedì sulle province di Bologna e Ravenna e in parte del Ferrarese le precipitazioni hanno raggiunto 90-100 millimetri: dalle 6 alle 14 sono caduti altri 40 millimetri. Nell'arco di 24 ore, secondo i tecnici del centro meteo di San Pietro Capofiume (Bologna), in alcuni punti si sono toccati i 160 millimetri. A Venezia l'acqua alta è tornata a interessare nuovamente il centro storico. L'acqua è salita a 102 centimetri sulla media mare e ha invaso alcune parti della città, tra cui piazza San Marco. Non sono segnalati particolari disagi alla circolazione pedonale. La marea sarà sostenuta anche oggi, quando alle 10.45 è prevista una massima di 105 centimetri, e giovedì. Nevica su tutte le montagne piemontesi, al di sopra dei 1000-1500 metri. La precipitazione e particolarmente abbondante in provincia ili Cuneo, dove era molto attesa dagli operatori turistici che non avevano ancora potuto iniziare la stagione sciistica. Nelle stazioni di sport invernali del Monregalese lo spessore è di 70-100 centimetri, a Limone Piemonte di 40-60. Nevica anche nell'alta valle di Susa, ma solo al di sopra dei 1500 metri. [r. cri.]
Persone citate: Fosso Ghiaia, Lama
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