Un codice di condotta per i caschi blu

Un codice di condotta per i caschi blu SCRITTO DA KOFI ANNAN Un codice di condotta per i caschi blu NEW YORK. In seguito al rapporto della mozambicana Graca Machel, che ha denunciato gli abusi sessuali subiti dai bambini, Kofi Annan, il vice del Segretario Generale dell'Orni per le forze di pace, ha emanato un codice di condotta. Il decalogo di comportamento per i caschi blu è stato redatto in sei lingue. Verrà distribuito a tutto il personale delle Nazioni Unite, dunque sia civile che militare, inviato in missione: «L'Onu - vi si legge - incarna le aspirazioni dei popoli del mondo alla pace. E la carta dell'Orni richiede a tutti i suoi dipendenti i più alti standard di condotta anche accettando restrizioni alla propria vita pubblica e privata». Ai comandanti viene chiesta inflessibile severità perché ogni comportamento non lecito venga stroncato sul nascere: «Devono prendere provvedimenti immediate in caso di sfruttamento dei più deboli, in particolare delle donne e dei bambini, di abuso di alcol e di traffico di droga». Ai militari viene vietato di «commettere azioni che possano provocare danni o sofferenze fisiche, psicologiche o sessuali alla popolazione locale, soprattutto donne e bambini». [Ansa]

Persone citate: Graca Machel, Kofi Annan

Luoghi citati: New York