RAPPORTO DELLA CIA «L'Ucraina vende missili alla Libia»

«L'Ucraina vende missili alla Libia» RAPPORTO DELLA CIA «L'Ucraina vende missili alla Libia» WASHINGTON. L'Ucraina ha accettato di vendere missili alla Libia e di provvedere alla manutenzione dei sottomarini libici di fabbricazione russa, secondo quanto ha affermato ieri il quotidiano «Washington Times», che cita fonti dei servizi segreti americani. Secondo il giornale, un rapporto presentato il 2 ottobre dalla Cia al governo americano afferma che accordi segreti per la fornitura di tecnologia militare per 510 milioni di dollari sono stati conclusi tra i governi di Tripoli e di Kiev. Un anticipo di tre milioni eh dollari sarebbe stato versato in luglio dalla Libia per l'acquisto di missili SS-21 o Scud B, che dovrebbero essere smantellati e spediti a Tripoli. La notizia rischia di compromettere gli aiuti americani all'Ucraina. Il Congresso ha già approvato uno stanziamento di 900 milioni di dollari destinato a Kiev e un altro di 225 milioni è in programma. La legge Usa però impone che gli aiuti vengano revocati se il beneficiario vende anni alla Libia. L'Ucraina ha però subito smentito categoricamente: il vice ministro degli Esteri Grichtchenko, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che «queste notizie non possono essere definite che un delirio». Secondo il portavoce della diplomazia di Kiev, Sergueev, l'Ucraina «rispetta gli impegni presi con gli accordi di non proliferazione delle armi e tecnologie nucleari e missilistiche», e l'embargo nella vendita di armi alla Libia. [Ansa]