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E il Ppe legò Romano a Silvio Fusi: «Si sblocchino i fondi» ROMA. «Il governo ed il Parlamento non possono continuare a sottovalutare la grave crisi finanziaria del settore dell'editoria dal quale negli ultimi mesi sono stati espulsi centinaia di lavoratori tra cui moltissimi giornalisti. Soprattutto le realtà più deboli, le cooperative, i periodici medio-piccoli, i quotidiani locali - afferma la Federazione della stampa in una nota - versano in condizioni drammatiche con il rischio continuo di una chiusura. In questo ambito - sottolinea ancora la Fnsi - si rende urgentissimo lo stanziamento di 35 miliardi contenuto nella Finanziaria 1997, e destinato alla proroga delle provvidenze per l'editoria previste dalla legge 416. Il provvedimento è fermo in Parlamento e va rapidamente sbloccato per sostenere il pluralismo dell'informazione scritta».