All'Alfieri dal 6 all'8 dicembre con la Compagnia Italiana di A. Fe.

OPERETTA OPERETTA VEDOVA SEMPRE ALLEGRA All'Alfieri dal6all'8 dicembre con la Compagnia Italiana PER quale motivo «La vedova allegra», il capolavoro di Franz Lehàr, da più di novant'anni occupa il posto di privilegio nel cuore degli appassionati di operetta? La risposta è parzialmente avvolta nel mistero, perché sono molti i lavori - di scuola viennese, francese, inglese o italiana - ricchi di fascino, belle melodie e situazioni divertenti: eppure, quando si descrive la «Vedova», si ha ogni volta l'impressione di parlare dell'operetta per eccellenza, quella dalla quale sono originate tutte le altre. Una nuova occasione di verificare le virtù teatrali delle avventure galanti di madame Glavary è fornita dal Festival dell'operetta del Teatro Alfieri: per tre giorni consecutivi venerdì 6 e sabato 7 alle 20,45, domenica 8 alle 15,30 - la bella signora del Pontèvedro e lo stuolo dei suoi ammiratori sedurranno ancora una volta gli spettatori con i motivi celebri e sottilmente malinconici e con la magia di una fiaba venata di ironia e di delicato intimismo. Interpreti della pièce sono gli artisti della Compagnia Italiana di operette, il gruppo che da quarantadue anni presenzia al festival torinese: ca- Bagliani e Maria Rosa Congia nella Vedova allegra A destra Antonella Delti Gatti in Blu/neti pocomici in ditta sono Massimo Bagliani, che canta e recita nel ruolo comico di Niegus, e Maria Rosa Congia, che interpretra il ruolo della protagonista. Completano il folto cast il tenore Giorgio Valenta (il conte Danilo), Maria Carla Ferri come Valancienne, Giancarlo Pavan come Rossillon e Marco Prosperini come Barone Zeta. La regia e le coreografie sono affidate, secondo la collaudata consuetudine, a Maurizia Camini. I biglietti di platea sono in vendita a 38.000 lire, mentre quelli di galleria costano 30.000. Informazioni e prenotazioni presso la cassa del teatro, al tel. 562.38.00. [a. fe.]