IL GIOVANE LUDLUM AVEVA IL CUORE IN GIAMAICA

6. 6. tuttolibri LA STAMPA Giovedì 5 Dicembre 1996 LARRY BOND Dalla Persia con terrore LARRY Bond è un ex ufficiale di marina che, dopo aver lavorato a lungo nei programmi di intelligence del Ministero della Difesa, se n'è andato ed ha incominciato a scrivere - in collaborazione con Pat Larkin - spy story (Fenice rossa, Vortice, Chaos) dall'alto contenuto tecnologico. Il suo ultimo romanzo (// cuore del nemico, Sperbules Mondadori, pp. 513, L. 32.000) gioca con l'ultimo incubo americano: il terrorismo in casa. Protagonista, un generale iraniano addestrato in Usa ai tempi dello Scià che, pur non essendo uno strumento degli ayatollah, trama con bombe ed attentati per ricostituire la Grande Persia. PHILLIP FINCH Il terrore corre sul fratello di Internet PHILLIP Finch esordisce in Italia con Caccia virtuale (Sperling & Kupfer, pp. 303, L. 30.900), un angoscioso thriller on line sulle reti telematiche di San Francisco. Uno psicopatico - nome in codice: Fiocco di neve - individua le sue vittime meatware (carne da macello) sulla rete Verba Interchange che dovrebbe garantire l'anonimato dei suoi utenti dietro un'invalicabile gabbia di protezione. Ma non è così ed il serial killer compie stragi fino «all'ultimo byte», finché non trova un avversario degno della sua tecnologia: la bellissima Kate Lavin, produttrice cinematografica col pallino dei computer. SPILLANE Killer mio: chi spara con quella P. 38? VIOLENZA e erotismo è la miscela di Mickey Spillane, la formula di sempre. La si può riassaporare in Killer mio! (Garzanti, pp. 221, L. 14.000, traduzione di Donatella Pini). Una storia newyorchese, ambientata in un sordido slum. Quattro uomini uccisi dalla stessa P. 38. Quattro tipi cresciuti nella stessa banda turbolenta dijoe, diventato il tenente Scanlon, poliziotto rude e spietato. Toccherà a lui rintracciare l'assassino. Ma non è il solo ad aver conosciuto i morti ammazzati. Marta, ad esempio, una bionda carogna... CHRISTOPHER SHERLOCK Dai campi di sterminio alla foresta del Botswana CHRISTOPHER Sherlock è l'ultimo (ma bravo) epigono di una lunga schiera di scrittori sudafricani che, sulle orme di Wilbur Smith, canta le bellezze della sua terra sempre in conflitto con l'ingordigia degli uomini che non sanno cosa farsene dei paradisi terrestri. Il protagonista de ff richiamo (Superblues Mondadori, pp. 418, L. 32.000) è Paul Norton, cameraman d'assalto, un matrimonio alle spalle, una via spesa a filmare le atrocità delle guerre di mezzo mondo, padre ucciso dai bracconieri nel suo Botswana. Cerca finalmente la pace, ma presto si accorgerà di dover tornare a combattere. Ritmo e buona suspense. ELLIS PETERS Fratello Cadfael e il medioevo giallo ELLIS Peters (pseudonimo di Edith Pargeter) era una rinomata scrittrice di romanzi storici e polizieschi, quando ha deciso di dare una sterzata alla sua fantasia inventando un frate detective nell'Inghilterra medioevale. La scelta ha avuto tal fortuna da farla rimanere quasi schiava del suo personaggio. /Vi/stero doppio (Tea, pp. 230, L. 14.000) è l'undicesima avventura di Fratello Cadfael e, come il solito, l'indagine avviene all'interno dell'abbazia dei Santi Pietro e Paolo e prende l'avvio dall'arrivo di due misteriosi monaci dai nomi inverosimili di Humilis e Fidelis. IL GRIDO DEGLI HALIDON Robert Ludlum Rizzoli pp. 391 L. 30.000 IL GÌA5X0 £ IL NERO ,,..,.P-, «Il giallo e il nero, scrivere suspense» di Laura Grimaldi esce da Pratiche Sotto: Ed McBain ED MCBAIN A NOIR IN FESTIVAL ANCHE nella narrativa gialla esistono i «sempreverdi». E' il caso di Ed McBain. alias Evan Hunter che arriva oggi a Courmayeur dove il «Noir in festival», la manifestazione di cinema e letteratura specializzata in tutte le sfumature del thriller, gli assegna il premio letterario più ambito: il Raymond Chandler Award. Assegnato con raccordo degli eredi di Raymond Chandler, il riconoscimento consiste nella perfetta riproduzione del Doblone Brasher, la più antica moneta dello Stato di New York che Chandler descrive minuziosamente in uno dei suoi romanzi più belli, Finestra sul vuoto. L'Award è stato *< ..... consegnato, tra l'altro, a Sciascia, a Frutterò & Lucentini, a James Ballard (autore di Crash), a Frederick Forsyth, a P.D. James (lo ha vinto lo scorso anno), a Graham Greene; a Vàzquez Montalbàn, a Osvaldo Soriano. Ed McBain si inserisce perfettamente in questa eletta schiera, giacché le avventure del tenente Steve Carella e di Quelli de//'87° Distretto hanno fatto il giro del mondo. Di origine italiana (il suo vero nome è Salvatore Lombino), Ed McBain è molto noto anche con io pseudonimo di Evan Hunter (che riserva alle sue storie più cruente), impeccabile esecutore di inchieste rompicapo ma venate di grande umanità e ironia. Una curiosità: Ed McBain ha anche una luminosa carriera al cinema: è lui lo sceneggiatore del terrificante «Gli uccelli» di Hitchcock e i suoi libri sono stati portati sullo schermo da registi come Richard Brooks, Delbert Mann, Akira Kurosawa. McBain incontrerà il pubblico lunedi mattina. IL GIOVANE LUDLUM AVEVA IL CUORE IN GIAMAICA Thriller di 22 anni fa uscito sotto pseudonimo OBERT Ludlum continua a stupire: newyorkese, attore e agente teatrale, specializzato soprattutto in calde voci pubblicitarie per la radio e la televisione, decide - improvvisamente - di inventarsi scrittore a trentasette anni per dare un po' di movimento alla sua vita già movimentata. Scrive due romanzi ed ha successo. Ma invece di continuare a viso aperto sulla strada appena intrapresa, si fa cogliere dalla timidezza e da quel superstizioso senso del fato che tutti i teatranti posseggono: attenzione, fai di tutto, ma non sfidare mai la fortuna. E così, consigliato anche dai suoi editori della Publishers Row («Chiunque riesca a vendere più di una dozzina di copie del suo libro a parenti e amici non deve assolutamente scrivere più di un romanzo all'anno»), decide sì di continuare nella sua nuova professione, ma di non spendere più il suo nome e di celarsi sotto uno pseudonimo, di modo che gli dei del thriller non si sentano offesi da tanto ardire. Succede così che un tal Jonathan Ryder (fantasiosa miscela del nome di uno dei suoi figli e della contrazione del cognome d'arte di sua moglie Mary, anche lei attrice) nel 1974 firmi una novella intitolata The cry ofHalidon, che in effetti è il frutto di una lunghissima vacanza in Giamaica, terra di cui Ludlum si innamora così perdutamente da arrivare ad un passo dal comperarsi la vecchia villa di Errol Flynn e di stabilirvisi per sempre. Il grido degli Halidon esce oggi, ventidue anni dopo, final- Laura Grimaldi SCRIVERE SUSPENSE GLI STRUMENTI DEL DELITTO