La carota della giovinezza

Dalla ricerca agricola un aiuto contro malattie e invecchiamento Dalla ricerca agricola un aiuto contro malattie e invecchiamento la carota della giovinezza E' «Latina», un concentrato di vitamina A sindrome di faust SBOLOGNA E Faust avesse avuto a disposizione ortaggi così non sarebbe dovuto venire a patti col diavolo per garantirsi un supplemento di giovinezza. Stiamo parlando di una «supercarota» antinvecchiamento che sarà commercializzata in Italia (10 mila quintali da maggio) grazie all'accordo che consente alla cooperativa Apofruit di produrre in esclusiva europea per tre anni due varietà nate dalla ricerca Asgrow. Ma perché questa carota è ritenuta importante per aiutare a mantenersi sani e giovani? Bisogna prima di tutto tener presente che vitamina A e Betajarotene sono sostanze importanti per l'organismo in quanto impediscono quei fenomeni di ossidazione che portano all'invecchiamento precoce, nonché a conseguenze patologiche quali tumori e cardiopatie. La ricerca statunitense da tempo tiene sotto osservazione il problema. Nel 1981 uno studio commissionato dal governo Usa attribuiva il 30 per cento delle morti per cancro alla dieta errata (identica percentuale a quella dei decessi causati dal fumo). E anche se non tutti concordano su queste conclusioni, certamente il dato è significativo. Per parlare dell'Italia l'Istituto nazionale della nutrizione informa che «studi sperimentali indicano come una deficienza di vitamina A aumenta la suscettibilità allo sviluppo tumorale, mentre la somministrazione di vitamina A e Betacarotene (che è un precursore della vitamina A) ha un effetto protettivo in vivo e anche in vitro». «Studi epidemiologici - spiega il professor Gian Battista Quaglia, dell'Istituto nazionale della nutrizione - e ricerche chimiche in diverse parti del mondo indicano, abbastanza concordemente, una associazione inversa fra l'incidenza di diversi tipi di cancro e il consumo di frutta e vegetali, particolarmente ricchi di carotene». La carota guida la «classifica» degli ortaggi ricchi di Betacarotene con una media di 7,4 milligrammi ogni 100 grammi, contro i 6,7 degli spinaci, lo 0,48 dei broccoli, lo 0,08 dei cavoli e lo 0,05 dei pomodori. An¬ che per la vitamina A la carota è al primo posto (1148 microgrammi per 100 gr) surclassando albicocche (360 microgrammi), kaki (237), uva (225) e meloni (189 microgrammi). Quindi, mangiare carote favorisce il ritardo dei processi di invecchiamento del nostro corpo e può creare uno «scudo» protettivo anche contro certe patologie. Quaglia, però, ha condotto una indagine su differenti varietà di carote mettendo in evidenza come la quantità di Betacarotene sia variabile all'interno della «famiglia», con un massimo di 11,85 e 10,57 milligrammi ogni 100 grammi (media delle altre varietà: 7,47) per le due nuove carote «Latina». Dati confermati anche da una ulteriore analisi del Laboratorio Chimico merceologico della Camera di Commercio di Forlì (11,85 milligrammi per 100 gr delia Latina, contro i 7,32 e i 3,81 di altre varietà). Pertanto hanno dal 30 al 50% in più di Betacarotene. La carote Latina, ad alto tasso di Betacarotene, derivano dalla ricerca di Asgrow, colosso multinazionale delle sementi, che da tempo «lavora» per selezionare («in maniera naturale» puntualizza Stefano Campazzi di Asgrow Italia) tipologie sempre più ricche di questa sostanza. «In questo caso - prosegue Campazzi - siamo stati favoriti dall'incontro con Apofruit». Apofruit, è la cooperativa romagnola leader italiano nell'ortofrutticola a produzione integrata e in quella Biologica. Con 200 miliardi di fatturato e 4300 soci rappresenta l'associazione di primo grado di maggior rilievo per la produzione di frutta e verdura. «Dopo aver sperimentato i primi "assaggi" produttivi sottolinea Renzo Piraccini, direttore di Apofruit - stiamo coltivando le nuove carote che da maggio '97 saranno nei punti di vendita. Ci siamo orientati verso 10 mila quintali per il 1997, che nel 1999 diventeranno 100 mila. E' un ulteriore anello che forniamo alla nostra "catena" di varietà ortofrutticole ad alto contenuto salutistico, anche grazie a tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale», [v. cord

Persone citate: Faust, Gian Battista Quaglia, Renzo Piraccini

Luoghi citati: Asgrow Italia, Forlì, Italia, Latina