Autostrade, Autogrill cede sei posti alla concorrenza

Autostrade, Autogrill cede sei posti alla concorrenza L'Antitrust giudicava la posizione dominante Autostrade, Autogrill cede sei posti alla concorrenza ROMA. Via libera alla concorrenza per il ristoro sulle autostrade italiane. Autogrill non ha più l'esclusiva dopo il nuovo accordo firmato da Autostrade e Autogrill reso necessario dopo l'intervento dell'Antitrust che aveva stigmatizzato quale abuso di posizione dominante l'esclusiva che legava i due gruppi fino al 2013. Ora Autogrill si è impegnata a cedere a terzi ed entro 12 mesi sei delle 83 concessioni di ristoro di cui è titolare; di non partecipare, direttamente o indirettamente, alla riassegnazione di almeno sei delle concessioni che scadranno entro il 2003 e relative ad aree non ancora identificate; di non partecipare all'assegnazione di 5 nuove concessioni che Autostrade prevede di affidare nei prossimi anni e comunque a tutte le nuove assegnazioni entro il 2001. «Sono stati quindi eliminati - recita una nota dell'Antitrust - quegli ostacoli che impedivano l'accesso di nuovi concorrenti sui mercati della ristorazione e della vendita di prodotti alimentari e non alimentari sulla rete autostradale e la concorrenza all'interno delle aree di servizio». E l'accordo tra Autostrade e Autogrill, che risaliva al 1988, era stato giudicato restrittivo della concorrenza perché riconosceva ad Autogrill il 90% delle concessioni di ristoro ristorante e l'80% di quelle con servizio bar. In più si riconoscevano ad Autogrill due proroghe, sino al 2008 e sino al 2013, delle concessioni pressoché automatiche nonché un'esclusiva a livello di singola area per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, al market alimentare e alle vendite di prodotti complementari.

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