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«Piccole aziende preoccupate» PININFARINA «Piccole aziende preoccupate» TORINO. «Se il sindacato abbandonerà il taglio rivendicativo sarà possibile raggiungere un accordo». Lo ha detto Andrea Pininfarina, vicepresidente della Federmeccanica e presidente dell'Anima di Torino. Ha aggiunto: «Una delle maggiori difficoltà al raggiungimento di un'intesa è che qualcuno ha sparato una cifra astronomica e oggi perde la faccia se non la mantiene. La richiesta dei sindacati di 262 mila lire lorde al mese farebbe lievitare il costo del lavoro, nel triennio '96-'98, di circa il 20%, rispetto a un'inflazione programmata inferiore al 9%». Sull'incontro con il ministro Treu, Pininfarina ha detto di «non avere ragioni per credere che questa sia la volta buona per chiudere in tempi brevi». Ha negato che esista una maggiore rigidità di Fiat e Unione industriale Torino: «La Fiat ha la possibilità di delocalizzare le sue produzioni dove il costo del lavoro è più basso. Sono molto più preoccupati i piccoli imprenditori per i quali l'alternativa è chiudere bottega».