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Thomson, privatizzazione bloccata Thomson, privatizzazione bloccata Bocciata dalla Commissione l'offerta Lagardère PARIGI. Il governo francese ha sospeso la privatizzazione della Thomson dopo il parere negativo arrivato dalla commissione sulla proposta di vendita al gruppo Lagardère. Il governo Juppé aveva infatti comunicato ad ottobre di aver scelto Lagardère contro Alcatel Alsthom, ma la commissione per le privatizzazioni ha motivato la bocciatura con il timore di un'appropriazione di know-how tecnologico. La divisione Multimedia sarebbe andata ai coreani per la somma simbolica di un franco. La Daewoo si sarebbe tuttavia appropriata di una quota non superiore al 50% della consociata più tecnologicamente avanzata della Tram, che produce decoder per la televisione digitale. La commissione, oltre a muovere pesanti rilievi su capitalizzazione e indebitamento Daewoo, ha indicato un altro rischio: il progetto Lagardère di vendere anche il 17% della divisione semiconduttori Sgs Thomson Microelectronics. Si tratta infatti di una società partecipata alla pari (34,7%) da società pubbliche francesi e italiane, mentre il resto del capitale è quotato alle Borse di Parigi e New York. Anche i sindacati e numerosi esponenti dell'opposizione si erano espressi contro la privatizzazione temendo la perdita di posti di lavoro: Tmm impiega circa 4 mila persone, la Daewoo si era però impegnata a creare 5 mila posti di lavoro in 5 anni e a spendere circa 10 miliardi di franchi per ricapitalizzare la società. In realtà, i 7 commissaari avrebbero preferito l'offerta Alcatel Alsthom. Il rapporto sull'ipotesi di vendita precisa che il proget¬ to industriale di Alcatel aveva «il doppio merito di essere coerente e di utilizzare i fondi statali destinati alla ricapitalizzazione per costruire un gruppo industriale europeo di dimensioni mondiali». Immediata la risposta dei mercati al blocco della privatizzazione: dopo essere stati sospesi durante la mattinata alla Borsa di Parigi, i titoli Lagardère hanno perso il 7,1% e chiuso a 144,7 franchi. Sulla piazza di Londra le British Aerospace, partner di Lagardère per l'acquisto della Thomson, hanno ceduto 28,5 pence e chiuso a 1121,5. La privatizzazione, tuttavia, non sembra destinata a tramontare. Il governo francese ha già confermato che la priorità resta «un progetto industriale coerente» e che partirà al più presto una serie di consultazioni. [r. e. s.]