«Non devo ringraziare nessuno»

«Non devo ringraziare nessuno» «Non devo ringraziare nessuno» Della Valle, interrogatorio record: 3 minuti va il suo intervento su Di Pietro per salvare Della Valle, lui era a Milano a chiudere la partita con le banche. «Hanno accettato la liquidazione del mio gruppo per 880 miliardi. Ora, per conto del sistema bancario, mi occuperò della vendita dei miei immobili. Torno a lavorare». Della Valle è uomo d'affari, di sport e di mondo. Non rinnega. Amico di Berlusconi? «Di Paolo e di Silvio. Molto amico, prego». Se dice Cesare è per Previti, se dice Bettino è per Craxi, se dice Geppino è per Giuseppe Lucibello, l'amico di Antonio Di Pietro che è anche uno dei suoi di¬ fensori. Nel processo c'è traccia, in aula non se ne parla e Della Valle certo non rinnega. «L'ho conosciuto nel '91, quando ci siamo incontrati parlavamo di barche e motori. Nel '94 il mio avvocato di Roma mi suggerì un penalista per una vicenda di condono edilizio a Milano. Mi chiese se mi andava bene Lucibello e Geppino mi andava bene. L'ho chiamato, sono andato da lui, e dalle sei del pomeriggio alle due di notte abbiamo discusso la causa. Di Pietro, per chiarire, c'entrava come Ponzio Pilato nel Credo». Cinque anni fa sarebbe arri-

Luoghi citati: Milano, Roma