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L'ex ministro L'ex ministro «La magistratura così non funziona » IO ho votato Del Turco, ò una buona scelta per la presidenza della Commissione antimafia». Filippo Mancuso è soddisfatto: ha preso, personalmente, 16 voti come vicepresidente. Ha una sola preoccupazione: «Lo scriva", la prego" vivamente di scriverlo: i nove deputati di Forza Italia hanno votato tutti per Del Turco». Malusi, onorevole Mancuso, il voto è segreto, e tutt'al più, a conti fatti, tra favorevoli e astenuti delle varie coalizioni, i voti forzisti che han fatto pendere il piatto della bilancia verso il risultato finale non dovrebbero essere stati più di quattro... «Calcoli astrusi. Noi abbiamo votato compatti. I voti che sono mancati sono quelli della Rete e dei Verdi». Ma il voto non è segreto? «Certo, segretissimo. Ma noi abbiamo votato in maniera compatta e consapevole. Ognuno per proprio conto, e senza nessuna indicazione di partito, per carità, ma tutti nella stessa direzione». Filippo Mancuso, magistrato, è il Guardasigilli che mandò gli ispettori del ministero di Grazia e giustizia a Milano, negli uffici di Borrelli e del pool di Mani Pulite. E che per questo ottenne la sfiducia in Parlamento, e un fuoco di fila di proteste. Con i suoi precedenti, onorevole Mancuso, di che tipo sarà la sua vicepresidenza della Commissione antimafia? «Sarà improntata, come tutta la mia vita professionale, a seguire