La Luna scopre l'acqua

Cronache LA STAMPA Mercoledì 4 Dicembre 1996 Un'immagine della Luna «scattata» dalla sonda spaziale «Clementine» TROVARLA non è stato facile ma alla fine «Clementine», una navicella spaziale lanciata dalle forze armate americane, ci è riuscita. Sulla Luna esiste ancora un po' d'acqua ed è proprio là dove si pensava che potesse nascondersi: sul fondo di quei crateri al Polo Sud del nostro satellite dove non arriva mai un raggio di Sole. Non dobbiamo, naturalmente, immaginare acqua allo stato liquido, perché qui la temperatura è tra i 150 e i 200 gradi sotto zero. E nemmeno possiamo fantasticare su una distesa di ghiaccio adatta al pattinaggio. L'acqua è mescolata con polvere e terriccio: un impasto durissimo, qualcosa di molto simile al fango di uno stagno congelato. Tuttavia sempre acqua è, e sciogliendo quella melma si potrebbe ricavare acqua come quella che sgorga dal rubinetto. Ottenuta l'acqua, si può sottoporla ad elettrolisi, scindendola in idrogeno (un ottimo carburante) e ossigeno (indispensabile alla respirazione di eventuali coloni lunari e comunque comburente necessario per bruciare l'idrogeno). Un altro uso dell'acqua, meno nobile, potrebbe essere quello di fare del cemento per costruire gli edifici della base abitata: la ditta francese Lafarge su commissione della Nasa ha già realizzato un ottimo cemento usando pietrisco lunare riportato dagli astronauti. Il ghiaccio si trova nella conca di un cratere profondo 13 mila metri, in una striscia di terreno lunare compresa tra i crateri Zeeman e Petzval da un lato, e Le Gentil e Hausen dall'altro. Probabilmente altri crateri di questa regione, già chiamata «Luna Incognita», custodiscono ghiaccio sotto forma di permafrost (acqua congelata con regolite). La quantità totale è piccola: sciogliendola tutta si riempirebbe un laghetto. Da molto tempo l'ipotesi che esistesse ghiaccio in quei crateri lunari dove il Sole non può mai sorgere era considerata realistica, ma soltanto un anno fa un primo esame dei dati trasmessi da «Clementine» ha fornito indicazioni positive. Ci fu un annuncio timido, con i verbi al condizionale. Ora quei dati, ottenuti grazie a un radar in grado di penetrare, con le sue microonde, nel sottosuolo lunare per un paio di metri, sono stati esaminati meglio, e il Pentagono ha tenuto ieri sera una solenne conferenza stampa. C'è, in tutto questo, anche un aspetto politico. «Clementine», che poi si è persa nello spazio nel tentativo di dirigersi verso l'asteroide «Geographos», era una sonda a basso costo che sperimentava nuove tecnologie: sensori all'infrarosso e all'ultravioletto di interesse militare. Era stata rici¬ clata su un programma in parte scientifico anche con l'intento di dimostrare che con navicelle relativamente economiche si può fare buona ricerca. La lezione, indiretta, si rivolgeva alla Nasa, che negli ultimi tempi ha avuto molte disavventure e ha sprecato parecchio denaro pubblico ricavandone scarsi risultati scientifici. Per chi ha memoria storica, si tratta di una rivincita legata a vecchie ruggini. Negli Anni 50 la Marina e l'Aeronautica degli Stati Uniti avevano programmi spaziali indipendenti e si facevano una dura concorrenza ma senza concludere niente di buono. E infatti i sovietici presero il sopravvento, lanciando il primo satellite artificiale, lo Sputnik (1957). Si decise allora di mettere fine alle inutili rivalità tra Marina e Aeronautica, e nacque la Nasa, una amministrazione autonoma che unificò i programmi spaziali. Ora che la Nasa è in crisi al punto che si parla di privatizzarla, il Pentagono va alla riscossa e cerca di accreditarsi come un valido protagonista delle attività spaziali. Per ottenere nuovi finanziamenti è bene avere le carte in regola. Anche davanti all'opinione pubblica mondiale. Piero Bianucci Mariella Cirillo IL TEMPO , PIOGGIA E NEVE. Tornano nuvole e precipitazioni. Preceduta da correnti meridionali avanza, sia pure più lentamente del previsto, una nuova perturbazione atlantica. Le temperature per ora sono in aumento, la pressione comincia ad accusare una flessione, destinata a proseguire nei prossimi giorni. Inizia così un graduale peggioramento del tempo destinato a protrarsi salvo brevi interruzioni per il resto della settimana. Le precipitazioni comunque saranno più frequenti su Nord e regioni tirreniche. Tendenza per dopodomani. Tempo nuvoloso o coperto su gran parte della penisola: piogge diffuse e persistenti al Nord, al centro e Campania. Nevicate insistenti e copiose sull'arco alpino. FAIBM0 OGGI. Al Nord, su Toscana e Sardegna graduale aumento della nuvolosità a partire da Ovest; dal pomeriggio piogge locali e nevicate su zone alpine e prealpine. Sul resto della penisola sereno o poco nuvoloso salvo parziali e temporanei annuvolamenti al Sud. Temperature in aumento nei valori notturni. DOMANI. Intensificazione ed estensione degli annuvolamenti al Nord, sulle regioni tirreniche e sulle due isole maggiori, con piogge diffuse e nevicate su Alpi, prealpi e vette appenniniche settentrionali. Rinforzi dei venti tra sud-est e sud-ovest sui versanti di ponente. In aumento le temperature notturne. CITTA' ITALIANE min max min max mm max Aosta -1 4 Bologna 1 12 Bari 7 12 Bolzano -3 8 Firenze -2 11 Napoli 7 13 Verona -2 12 Pisa -2 11 Polenza 1 5 Trieste 4 10 Ancona 0 10 S.M. Leuca 9 11 Venezia -2 9 Perugia 0 9 R.Calabria 10 19 Milano 1 14 Pescara 5 12 Palermo 11 15 Torino -1 12 L'Aquila 0 6 Catania 6 18 Cuneo np np RomaUrbe 1 14 Messina 12 15 Genova 7 16 RomaCiamp 2 13 Alghero 5 16 Imperia 8 15 Campobasso 0 4 Cagliari 7 17 CITTA' ESTERE min max min max Amsterdam 3 9 nuvoloso Lisbona 13 19 sereno Atene 12 15 variabile Londra 6 13 pioggia Bangkok 24 27 variabile Los Angeles 9 22 sereno Berlino 3 6 nuvoloso Madrid 8 20 variabile Bruxelles 4 9 variabile Montreal 0 7 sereno Bucatest 3 5 nuvoloso Mosca 0 4 nuvoloso Budapest -1 2 variabile New York 2 11 sereno Buenos Aires 23 32 va'iabile Parigi 5 10 pioggia Copenaghen 3 6 nuvoloso Pechino -5 3 nuvoloso Dublino 4 7 nuvoloso Praga 1 4 sereno Francoforte 2 8 nuvoloso Rio de Janeiro 22 30 variabile Gerusalemme 11 20 pioggia Sofia 0 5 nuvoloso Ginevra 2 7 nuvoloso Sydney 17 22 nuvoloso Helsinki 1 2 nuvoloso Tokyo 4 12 sereno Johannesburg 12 27 variabile Varsavia -3 1 nuvoloso II Cairo 15 20 nuvoloso Vienna 2 5 variabile X Cronache 15 la Luna scopre l'acqua WWIn fondo al cratere, mischiata col fango E' stata rinvenuta ad una profondità di oltre tredicimila metri un condimento che divide E I JF UNA guerra alla Davide e ™ Golia. E' lo scontro tra chi vuole salvaguardare, anche a tavola, un patrimonio tradizionale, un grande prodotto del nostro passato, e chi, dietro un nome simile e dal grande richiamo, vende una cosa completamente diversa a prezzi molto inferiori. Una guerra tra artigianato alimentare da una parte ed industria e pubblicità dall'altra, che è arrivata anche in Parlamento. Al centro, suo malgrado, un millenario prodotto del Tricolore che rischia di scomparire: l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. In sua difesa si è levata la voce del deputato verde Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Commissione agricoltura della Camera, che ha presentato un'interpellanza al ministro delle Risorse agricole alimentari c forestali. Durissime le parole della interpellanza del deputato napoletano: si domanda se «l'incomprensibile ma prolifica attività Apollo sconfitto da una sonda Napoli, in sciopero Depardieu fa aprire l'aeroporto

Persone citate: Alfonso Pecoraro Scanio, Depardieu, Gentil, Golia, Hausen, Mariella Cirillo, Piero Bianucci, Zeeman