Tre colpi alle gambe del docente di R. Cri.

Tre colpi alle gambe del docente Agguato al professore mentre rientrava a casa: 4 mesi fa gli avevano bruciato l'auto Tre colpi alle gambe del docente Napoli: forse ferito per una lite di condominio MISTERIOSO FERIMENTO UNAPOLI N'AGGRESSIONE ancora avvolta nel mistero, apparentemente inspiegabile per chi conosce la vittima, un professore universitario. Antonio Ragozzino, 60 anni, docente della facoltà di Agraria, è stato ferito ieri sera con tre colpi di pistola alle gambe mentre rincasava. L'agguato è avvenuto a Portici, una cittadina del litorale vesuviano. La polizia sta indagando nel tentativo di scoprire il movente dell'attentato. Lo stesso Ragozzino, interrogato in ospedale, non sa spiegarsi il motivo dell'aggressione: ha solo raccontato agli agenti che poche settimane fa, durante un'infuocata assemblea di condominio, sarebbe stato insultato e minacciato da un vicino. Il misterioso agguato è scattato poco dopo le 19,30, quando Antonio Ragozzino, sposato e con due figli, ha lasciato la facoltà di agraria dove lavora per tornare a casa, in via Libertà. E' stato affiancato da un uomo che, senza dire una parola, ha estratto una pistola ed ha premuto tre volte il grilletto. I colpi sono andati tutti a segno: il professore Ragozzino si è accasciato sul selciato, con le gambe sanguinanti. Soccorso da un automobilista, è stato accompagnato all'ospedale Lo¬ reto Mare di Napoli. Dopo il ferimento sono scattate le indagini. La vittima dell'agguato non sa spiegarsi il motivo dell'aggressione: ha detto di non avere la minima idea di chi possa odiarlo a tal punto da fargli del male. Poi ha riqordato la lite con un condomino durante un'assemblea nel palazzo in cui abita, in via Libertà. La polizia, però, non esclude altri possibili moventi, e indaga anche sulla vita privata del professore che insegna virologia nell'istituto di patologia vegetale della facoltà universitaria di agraria a Portici. Anche se, dalla prime testimo¬ nianze raccolte dagli inquirenti, non si direbbe che Ragozzino possa avere una doppia vita. Chi lo conosce lo descrive come un uomo colto e sensibile, che partecipa con entusiasmo alla vita universitaria. Gli inquirenti sembrano convinti che l'aggressione di ieri sera sia collegata ad un episodio accaduto quattro mesi fa e di cui è stato ancora una volta vittima il docente: qualcuno gli incendiò la macchina parcheggiata sotto casa. Anche in quell'occasione il professore Ragozzino non seppe dare una spiegazione all'attentato il cui responsabile non è mai stato individuato. [r. cri.]

Persone citate: Antonio Ragozzino, Ragozzino

Luoghi citati: Napoli, Portici